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Toro, a Udine per l’orgoglio

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L’editoriale di Gino Strippoli / Mancano gli stimoli, ma i granata devono cercare ugualmente il risultato pieno
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Dopo la tremenda batosta ricevuta domenica scorsa dal Sassuolo i granata, che appaiono stanchi e privi di stimoli, devono cercare di vincere a Udine, con l’orgoglio di chi sa di non aver dato tutto quello che i tifosi si aspettavano. Già, vincere: una parola che pesa sempre come un macigno dopo la recente delusione della scorsa settimana ma soprattutto dopo una stagione davvero troppo altalenante, parecchio tendente verso il basso.

Difficile capirne i motivi: la colpa non è mai di un'unica persona, di un solista,  ma del complesso che stona. Così com’è difficile capire le metamorfosi che da una settimana all’altra questa squadra attua in maniera davvero sorprendente. Come non stupirsi ad esempio della differenza di prestazione tra la partita persa a Roma e quella col Sassuolo? Dopo le ultime tre vittorie consecutive e la sconfitta contro i capitolini, veramente immeritata,  sembrava davvero di aver ritrovato quel Toro che nelle prime giornate di campionato aveva fatto sognare i tifosi. Un Toro che sembrava potesse condurre un campionato più che dignitoso, da protagonista ed invece, al contrario, si è ritrovato a disputare una stagione per certi versi da dimenticare.

 

Ecco perché ci si aspetta un pizzico di orgoglio granata  in queste ultime partite, tale da poter terminare il campionato almeno in maniera dignitosa. Insomma, concludere la stagione in piedi e non sulle ginocchia accumulando sconfitte su sconfitte. Questo pomeriggio a Udine serviranno pochi fronzoli e molti fatti in campo. Andare decisi su ogni pallone e cercare di cogliere quella vittoria che non dice più nulla al campionato in se ma che potrebbe almeno togliere un velo di dispiacere alla piazza.

 

Nemmeno i friulani hanno ormai pretese da questo finale di campionato, così come il Toro, ma sarà necessaria la massima attenzione perché Di Natale e compagni non fanno sconti a nessuno e davanti al proprio pubblico vorranno festeggiare, per smorzare una stagione altrettanto disastrosa che ha visto i bianconeri vacillare a più riprese al limite della serie B. Inutile pensare a chi scenderà in campo tra i granata: tutti devono cercare di ricompattarsi e fare gioco di squadra, per cercare proprio di tornare ad essere una squadra.