- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
Si cerca la quarta vittoria a Verona e sarebbe assurdo pensare a qualcos'altro dopo le belle vittorie delle ultime tre settimane contro Cesena, Inter e Sampdoria. Il Toro appare in questo momento della stagione in una condizione psicofisica al limite della perfezione, con il morale alle stelle ma con i piedi ben piantati per terra conoscendo mister Ventura. E' logico aspettarsi un'altra prestazione importante che possa far giungere almeno il 9° risultato utile consecutivo in campionato.
Chiari sono i propositi ma e altrettanto chiaro ricordare che affrontare il Verona al Bentegodi sia impresa molto difficile e dura . La squadra allenata da Mandorlini più di una volta ha fatto penare in passato il Torino, i gialloblù sono compagine arcigna e tignosa che sa far male ai propri avversari e che ha nell'eterno Luca Toni il suo arciere micidiale. E' altrettanto vero che l'ex centravanti della Nazionale se è ben marcato difficilmente riesce a colpire nel segno e sappiamo quanto sia difficile segnare al Toro. D'altronde la retroguardia granata è o non è la quarta miglior difesa del campionato?
Unico neo prima di affrontare la partita è il forfait per influenza di Maxi Lopez, una battuta di arresto che non ci voleva vista la penuria di attaccanti, in più l'argentino si era inserito benissimo nei meccanismi granata. Per Ventura una tegola non da poco, comunque sia l'attacco granata sarà ancora formato dalla coppia Quagliarella - Martinez ( anche se fosse stato convocato Lopez). La vivacità del Venezuelano non da mai tregua alle difese avversarie e Martinez impegna sempre almeno un paio di difensori, creando spazi in cui si possono inserire a turno Quagliarella , Peres , Farnerud, Benassi e Darmian.
In difesa l'unico ballottaggio è legato al rientro di Maksimovic e alla bella prova di Bovo contro la Sampdoria. Alla fine Ventura potrebbe decidere di confermare Bovo e dare ancora un turno di riposo al serbo che dopotutto rientra dopo un infortunio, seppur leggero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA