Ora è il momento di parlare di addii e di coloro che, per un motivo o per un altro, il prossimo anno non indosseranno la maglia granata. Al primo posto non possono che esserci i due numeri 1 della squadra: Hart e Padelli. Il primo ha già salutato i tifosi del Torino con una lettera emozionante e sincerae - a scadenza del prestito - tornerà a Manchester in attesa di capire quale potrà essere il suo futuro. Le offerte per il nazionale inglese non mancano di certo con sondaggi (o presunti tali) di diverse squadre di Premier League che si sono fatte avanti per il ragazzo. Il valtellinese, invece, passa a parametro zero all'Inter: tutto fatto da giorni. Tra i partenti troviamo poi altri due estremi difensori giovanissimi che potrebbero andare a fare esperienza altrove: stiamo parlando di Cucchietti e Milinkovic-Savic. Per stessa ammissione di Mihajlovic infatti, il serbo non è ancora pronto ad indossare la maglia granata e dovrà trovarsi una squadra (possibilmente in Serie A) per affermarsi e conquistarsi sul campo i pali del Toro del futuro. Discorso simile anche per Samuel Gustafson che ha dimostrato discrete qualità quest'anno ma che si trasferirà altrove in cerca di minuti fondamentali per un ragazzo del '95 come lui. Nella lista dei partenti troviamo poi anche i veri e propri bocciati della stagione. Da Ajeti a Carlao fino a Castan, sono molti i difensori che quest'anno hanno deluso le aspettative e verranno ceduti. Il brasiliano ex-Roma, dopo una stagione flagellata dagli infortuni, tornerà alla base dove probabilmente ripartirà alla volta di un altro club. Per quanto riguarda gli altri due invece il destino appare segnato: cessione in prestito o a titolo definitivo.
gazzanet