L’Olimpico di Roma è un campo tradizionalmente ostico per il Torino. Sono appena 11 le affermazioni granata contro le 23 dei biancocelesti. I pareggi invece ammontano a 32. Addirittura le reti del Toro sono 30 in meno di quelle della Lazio: 57 contro 87. I granata negli ultimi anni hanno fatto davvero fatica all’Olimpico.
Il Tema
Toro, all’Olimpico contro la Lazio solo una vittoria negli ultimi 17 incontri
A parte la vittoria con Mihajlovic in panchina del 2017, l’ultima vittoria granata risale al 1993 con reti di Silenzi e Gregucci
GLI ULTIMI PRECEDENTI- L'anno scorso lo 0-0 di fine campionato fu determinante per la faticosissima salvezza dei granata. In quel match successe di tutto: la Lazio, che non aveva più niente per cui giocare, attaccò per novanta minuti. Il Torino di Nicola si limitò ad un tenace catenaccio. Tutta la fatica sembrò andare in fumo a 5 minuti dalla fine quando venne assegnato un calcio di rigore ai romani. Immobile si avvicinò al dischetto ma sbagliò l'esecuzione: il Toro poteva festeggiare la permanenza nella massima serie al termine di una stagione massacrante. Nella mente dei tifosi non si è ancora rimarginata la ferita del 4-0 del 2019. Acerbi portò avanti i suoi con un gran tiro dalla distanza, poi Immobile fece una doppietta e infine l’autogol del "Gallo" andò a coronare una serata da incubo. Era il Toro di Mazzarri che stava iniziando a mostrare le prime falle che sarebbero diventate evidenti con le disfatte colossali con Atalanta e Lecce. Questa squadra è molto differente da quella: ha dei principi di gioco nuovi e definiti e soprattutto ha costruito la propria classifica su una solidità difensiva che stava andando a sgretolarsi nel team allenato dal tecnico di San Vincenzo. Bremer sabato incontrerà il capocannoniere del campionato, quel Ciro Immobile che a Torino fu protagonista nella rincorsa all’Europa della stagione 2013-14. Quell’anno fu proprio l’attaccante di Torre Annunziata a segnare la rete del 2-3 sul campo dell’Olimpico di Roma, Candreva, però, rovinò la festa pareggiando i conti al 94’.
L'ULTIMA VITTORIA- Il match si gioca alla sedicesima giornata di campionato del 2016-17. Il Torino è a metà classifica, ma non è lontano dalla zona Europa, la Lazio, invece, è quinta e vede da vicino il quarto posto e la zona Champions. I biancocelesti sono dati per favoriti ma i granata hanno già stupito e si sono dimostrati una squadra ostica per tanti. Il Torino batte 3-1 la Lazio a Roma: una vittoria che sfata il tabù Olimpico (la vittoria nella capitale mancava dal '93) e che dà nuova fiducia ai granata, che avevano bisogno come il pane di 3 punti per classifica e morale. Mihajlović compie un vero e proprio capolavoro: le intuizioni di Berenguer titolare e Rincon mezz'ala (oltre all'innesto Edera) si sono rivelate decisive. Da quel match sono arrivati due pareggi (1-1 e 0-0) e una sconfitta (4-0).
IL MATCH DI SABATO- I biancocelesti sono in forma: vengono da due vittorie consecutive dopo la Caporetto nel derby con la Roma di Mourinho. La Lazio, come il Toro di Juric, è una squadra che gioca molto sugli esterni. I romani hanno un gioco veloce e divertente: la difesa granata sarà messa a dura prova dal tridente formato da Luis Alberto, Felipe Anderson e Ciro Immobile. Bremer è chiamato a ripetere le eccellenti prestazioni di quest'anno contro il capocannoniere della Serie A. Si può prevedere una partita con diversi gol, al contrario delle ultime sfide che sono finite sempre in under. I granata devono dare continuità all'ottima performance che ha portato il pareggio con il Milan. Inoltre, può finalmente essere l'occasione giusta per portare i tre punti a casa contro una big.
© RIPRODUZIONE RISERVATA