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ROME, ITALY - NOVEMBER 13: Nemanja Matic of AS Roma during the Serie A match between AS Roma and Torino FC at Stadio Olimpico on November 13, 2022 in Rome, Italy. (Photo by Fabio Rossi/AS Roma via Getty Images)
Anche contro la Roma è stato fatale un gol subito negli ultimi minuti di gara, ormai un grande classico per i granata. A negare la gioia della vittoria agli uomini di Juric è stato Nemanja Matic con un sinistro dal limite che ha fissato sul definitivo 1-1 Roma-Torino dopo un pazzo finale di gara.
Come detto quello dell'Olimpico è solamente l'ultimo di una lunga serie di gol che il Toro ha subito dall'80' in avanti. Limitando il discorso alla stagione in corso, quello di Matic è il sesto gol che i granata incassano negli ultimi dieci minuti più recupero. E quattro di questi, nello specifico relativi alle gare contro Inter, Sassuolo e proprio Roma sono costati quattro punti in classifica. A lasciare l'amaro in bocca, in questo caso, è anche lo storico relativo alle difficoltà dei giallorossi nel raddrizzare le partite nei minuti finali. Per i giallorossi si tratta infatti della prima casalinga in questo campionato in cui sono riusciti a recuperare punti da situazione di svantaggio. E quello di Matic, arrivato al 93'24", è stato il gol più tardivo della Roma in Serie A da più di undici anni (De Rossi segnò al Cagliari al 96'03" nel settembre 2011).
Tornando al Toro, non può che esserci l'amaro in bocca per un altro risultato sfumato nel finale, quando il rigore sbagliato da Belotti sembrava potesse portare i titoli di coda dell'incontro. Una spiegazione ha provato a trovarla Juric, che nel post partita ha analizzato il calo dei suoi nel finale di gara: "Fino al 70' abbiamo dominato, poi è cambiata la partita e ci è mancata clamorosamente la fisicità per reggere e portare i risultati a casa". Tra le cause individuate dal tecnico anche l'assenza di giocatori che hanno limitato le scelte nell'undici iniziale e soprattutto per le sostituzioni a gara in corso: "Mancavano anche i cambi giusti, eravamo senza Lukic, Aina e Schuurs. C'è grande rammarico, per settanta minuti abbiamo fatto una grandissima partita".
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