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Toro anche con la Lazio serve la mentalità vincente

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Verso Lazio - Torino, l'Editoriale di Gino Strippoli / Anche senza Cerci il Toro mette paura!
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Giocare con la mentalità vincente vuol dire non arrendersi mai all'evidenza dei fatti, proprio come i ragazzi di Ventura hanno fatto sia con il  Catania che con il Genoa: vincere anche in situazioni di grandi difficoltà. Servirà un Toro così anche all'Olimpico di Roma contro la Lazio. Oggi si disputerà un vero scontro diretto per avvicinarsi sempre più al traguardo UEFA. A dir il vero, al Toro potrebbe bastare un pareggio, visto che nel computo degli scontri diretti i granata avendo vinto la partita di andata sono in netto vantaggio. Ma questo Toro sembrerebbe essere una squadra che non si accontenta e che quando scende in campo non fa programmazione di risultato a convenienza ma anzi va sul terreno di gioco per far sua la partita. Questo è il segreto dell'ottimo campionato che il Toro sta facendo.

E' vero,  mancherà Cerci,  colui che inventa le giocate e i gol per i compagni e per se stesso, ma è altrettanto vero che il Toro è una squadra e gioca da squadra e se oggi mancherà una delle sue punte di diamante è altrettanto vero che chi prenderà il suo posto, Meggiorini o Barreto, si impegnerà allo stremo per mettere in difficoltà i difensori biancocelesti. All'infortunio di Basha  si è aggiunto anche quello di Rodriguez ma è stato recuperato Kurtic a centrocampo e ritornerà in campo Darmian, reduce dal turno di squalifica. Non è detto che Giampiero Ventura schieri lo sloveno  vista l'ottima prestazione di Gazzi, un vero professionista e grande sradicatore di palloni. Come il rientro di Darmian potrebbe non essere la conseguenza logica del ritorno in panchina di Vesovic.

In effetti con l'infortunio di Rodriguez il Toro in panchina non avrebbe più centrali di difesa per cui potrebbe sedersi in panchina uno tra Maksimovic e Bovo, più che altro per effetto della riduzione  dell'organico. In questo senso sulla fascia destra potrebbe tornare Darmian mentre  Vesovic sarebbe confermato a sinistra. Sarebbe difficile non avere un cambio in panchina  tra i centrali granata.

Al di là dei giocatori che andranno in campo, fra poche ore, il Toro ha la grande voglia di vincere, senza avere pressioni, è questo potrebbe fare la differenza in una partita in cui la Lazio si gioca invece tutta la stagione. Un incontro durissimo anche dal punto di vista ambientale viste le recenti polemiche tra Meggiorini e il capitano della Lazio, Mauri.

Intanto Ciro Immobile avrà la possibilità di incrementare il suo bottino e pensare anche alla classifica cannonieri oltre che al viaggio in Brasile. Se il Toro giocherà da squadra e avrà la volontà di far sua la partita allora saranno gli uomini di Reja a doversi preoccupare, ma occorre un Toro più convinto dei propri mezzi sin dai primi minuti, lasciando pochi spazi al centrocampo laziale.