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Toro-Ascoli, Antenucci boom boom!

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di Gino StrippoliDrin Drin pronto chi sparla? E’ il Toro che sbuffa! Sbuffa per tutti quei tifosi che continuano a criticare Rolando Bianchi , il Capitano, colui che negli ultimi anni con la maglia granata ha sempre segnato caterve di gol....
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

di Gino Strippoli

Drin Drin pronto chi sparla? E’ il Toro che sbuffa! Sbuffa per tutti quei tifosi che continuano a criticare Rolando Bianchi , il Capitano, colui che negli ultimi anni con la maglia granata ha sempre segnato caterve di gol. Contro i bianconeri marchigiani il Toro ha sfoderato una grande prova di maturità, una partita giocata da vera squadra. Dal primo minuto, sino al 93’, i ragazzi di Ventura hanno giocato e pressato gli ascolani alla ricerca di una vittoria perduta da tre giornate condite, non dimentichiamolo, da due sconfitte e uno scialbo pareggio. La vittoria è arrivata grazie alla sete di gol che aleggiava  negli avanti granata ma soprattutto nella voglia di rivincita nei confronti di chi aveva iniziato a dare il Toro già alla frutta o comunque in fase discendente. Sia ben chiaro, con l’Ascoli si è lo stesso faticato, non è stata una partita facile.

Ma ci sono in serie B, e soprattutto quando inizia il girone di ritorno, partite facili? La squadra allenata da Massimo Silva si è dimostrata ben più squadra di tante qui apparse all’Olimpico di Torino, ben ordinata e capace di intavolare anche qualche buona azione sia in contropiede  sia di rimessa. Non era una partita per nulla facile. Per dirla  tutta l’Ascoli si è dimostrata più forte dell’AlbinoLeffe eppure contro la squadra di Fortunato  il Toro ha solo pareggiato e anche malamente.  Inoltre per scardinare una difesa a cinque  e una barriera di tre centrocampisti ci voleva  assolutamente una grande prestazione e il Toro l’ha fatta.

Ventura  il grande artista, nella sorpresa generale, si è ha ridisegnato il suo Toro inventandosi De Feudis in cabina di regia , tutti si aspettavano Vives a orchestrare, e Stevanovic a fare la mezza punta portandolo a giocare  dietro le due punte Antenucci e Bianchi. Inutile ricordare che il soldatino granata De Feudis è stato impeccabile dimostrandosi bravo quando ha la bacchetta in mano, vero geometra del centrocampo: il vice Iori è lui! La mossa Stevanovic ha invece scombussolato la retroguardia bianconera con le sue progressioni ficcanti, capaci di fiaccare l’ossigeno degli avversari, e il suo giocare tra le linee dando mai punti di riferimento. Poi ci ha pensato Antenucci Bom Bom ha sbloccare il risultato  e successivamente a riportare il Toro alla vittoria. Già una settimana fa  Mirco si era dimostrato in piena forma e soprattutto a  fatto vedere ai tifosi granata che quando fa l’attaccante i gol li sa fare e anche belli ( il primo è un vero cesello balistico).

E Bianchi? Già Rolando e a secco da tre mesi. La sua fame da gol e la stessa fame che i tifosi hanno per lui. Quello che i tifosi devono fare per Bianchi e sorreggerlo sempre. Ritengo inammissibile dare contro a Bianchi, soprattutto dopo una vittoria di squadra dove il capitano si è battuto e sbattuto contro tutti. Lui è sempre il giocatore più marcato e anche ferocemente, è quello che subisce più falli tra i giocatori granata, il più maltrattato e il più delle volte i falli subiti non gli vengono riconosciuti. Eppure Rolando Bianchi non alza mai bandiera bianca. Una volta, anni passati, ci si lamentava del poco carattere dei giocatori granata, ci si lagnava che i giocatori non dessero mai l’anima per i colori granata ed ancora si diceva spesso: ‘a noi basta che i giocatori diano sempre il massimo poi si può anche perdere’. Ricordate o abbiamo già dimenticato? Ebbene Bianchi quando esce dal campo è un giocatore che non ha più fiato e la sua maglia è intrisa di sudore, sudore granata! Basta criticarlo anche se con l’Ascoli ha sbagliato un gol praticamente fatto spedendo la sfera a lato da ottima posizione e soprattutto senza alcun difensore a contrastarlo. Lo sbaglio ci sta perché adesso come adesso il ragazzo è nervoso e vive quell’ansia da gol che però i tifosi non devono fargli aumentare.  Il tifoso del Toro si è sempre distinto rispetto agli altri per la pazienza di aspettare e anche per il palato fino di chi sa vedere chi sa giocare a calcio. Penso  che in questo chi tifa granata sia unico nel genere.

Ricordate Walter l’austriaco Schachner? Lui la palla non la buttava mai dentro eppure in campo era un  leone  e nessuno  lo ha mai criticato, magari un po’ mugugnato. Bianchi al Toro ha segnato oltre 50 gol ma soprattutto si sente granata e bisogna farlo sentire ancor di più granata. E state certi che presto arriverà nuovamente il  suo momento. Detto questo, l’attaccante  sabato ha cercato sponde di testa  con i suoi compagni, ha  fatto pressing sui centrocampisti avversari, ha rincorso spesso i difensori e ha sfiorato il gol con quel bel colpo di testa che un attento Guarna ha parato sulla linea di porta. Non è poco se poi lo riconduciamo agli spazi che si sono aperti per Antenucci e company . Il Toro è sempre primo in classifica, meritatamente, il mercato invernale porterà un qualcosa che contribuirà a portarci in serie A. Quasi certamente arriverà da Novara, via Genoa, Meggiorini e già si sentono le prime avvisaglie contro: ‘ma questo è una pippa’. Si dice  che da Novara volevano portarcelo in braccia!

Ma noi dobbiamo cercare di portare positività per andare in A. Non credete? Anche il sottoscritto se guarda bene il curriculum dell’attaccante non si straccia la maglia dalla gioia, nella sua miglior stagione al Bari ha segnato 5 gol, poi in successione è stato fatto fuori prima dal Genoa, poi Bologna e infine dal Novara. Non è di certo un bellissimo biglietto da visita dal punto di vista della prospettiva per la serie A ma oggi siamo in serie B e penso che possa far bene alla causa granata ricordando che in serie A la sua miglior stagione l’ha fatta con Ventura e ha soli 23 anni. Siccome Ventura  è un artista vedrete che saprà ricolorare Meggiorini anche in funzione serie A. Guardate come ha fatto rinascere Di Cesare e quanto è richiesto il difensore in serie A. Piuttosto questa squadra, e lo ripeto all’infinito, ha bisogno almeno di un esterno vero, di qualità, per questa serie B  e se si potesse anche in prospettiva serie A.

Non ci sono molti giocatori. Gimenez, e a dir il vero non mi convince molto già solo per essere da due anni una riserva a Bologna, quasi mai impiegato, non vuol venire  e allora che rimanga a casa. Chi deve indossare la maglia granata deve volerlo con piacere senza tentennamenti. Uno che tentenna non è già degno di vestirla, idem per Marchionni che sembrerebbe averla rifiutata. Il sogno è sempre Ljajic come pure Cerci , soprattutto sarebbero dei veri investimenti anche per il prossimo anno. Sembra che la Fiorentina possa arrivare a Krasic.. ecco se così fosse forse una di queste due ipotesi potrebbe avverarsi. Sarebbe già un fiore all’occhiello per il prossimo campionato. In odore di vestire il granata già adesso potrebbe anche esserci il varesino Carrozza, esterno rivelatosi lo scorso anno ma calciatore ben conosciuto da Ventura che lo ha di fatto plasmato nei tempi di Pisa.  In questa operazione potrebbe essere coinvolto Sgrigna, poco utilizzato e scontento perché gioca poco. D'altronde uno più uno fa due: se il Toro prende Meggiorini uno tra Ebagua e Sgrigna dovrebbe lasciare il Toro. Ma se il procuratore dell’attaccante italo nigeriano ha dichiarato di recente che Ebagua non si muoverà da Torino e Maran, ex allenatore del Vicenza e attuale del Varese, è un grande estimatore di Sgrigna si può dedurre come questo scambio possa avvenire.