Toro, attento a Lavezzi

Nella partita di domenica contro il Napoli sara' Ezequiel Ivan Lavezzi il maggior pericolo per la porta di Matteo Sereni. Il venitreenne attaccante partenopeo e' temuto soprattutto per la sua velocita', che da sempre lo...

"Nella partita di domenica contro il Napoli sara' Ezequiel Ivan Lavezzi il maggior pericolo per la porta di Matteo Sereni. Il venitreenne attaccante partenopeo e' temuto soprattutto per la sua velocita', che da sempre lo contraddistingue. La grande tecnica e l'eccellente tiro col destro, si accompagna ad un'innata capacita' di creare ottimi cross, anche col sinistro. Caratteristiche di tutto rilievo per un ragazzo che aveva deciso di abbandonare il calcio per fare l'elettricista. Fu proprio l'Italia a proporgli di ricominciare col pallone, ma a causa di problemi col passaporto arrivo' nel nostro paese solo nel 2004, dove fu comprato dal Genoa che lo cedette pero' subito in prestito alla formazione argentina del San Lorenzo per un anno.

"La stagione successiva il cartellino fu acquistato definitivamente dalla squadra sudamericana, ma nel 2007 torno' in Italia col Napoli con cui esordi' in serie A e creando immediatamente un paragone con Diego Armando Maradona, con cui ha avuto in comune anche la data del suo acquisto nella squadra campana. La sfaccettata personalita' e i tatuaggi gli sono valsi il soprannome di El Loco (il pazzo) per chi giudica negativamente il suo estro, e di El Pocho (il fulmine) per chi invece vede in lui una sicura promessa internazionale. Sul campo di gioco Lavezzi puo' giocare sia come seconda punta che come trequartista e quando parte sulla fascia diventa pericolosissimo. Le sue incursioni verso il centro dell'area, e la difficolta' nel fermarlo a causa della velocita' e della robustezza fisica, lo rendono una mina vagante per i difensori della squadra avversaria e un talento che puo' ancora avere ampi margini di miglioramento, vista anche la sua giovane eta'.