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Toro-Bologna, perché sì e perché no: il 4 maggio dev’essere una spinta positiva

Andrea Calderoni
Andrea Calderoni Caporedattore centrale 

Un altro perché sì riguarda i due condottieri, Ivan Juric e Thiago Motta. Cinque match tra i due, due vittorie per il croato, tre per l'ex Nazionale azzurro, ma la particolarità risiede nel fatto che ha sempre vinto la squadra che giocava in casa. In effetti, negli ultimi due Bologna-Torino allo stadio "Dall'Ara" ha primeggiato Motta, mentre nell'ultimo scontro allo stadio "Olimpico-Grande Torino" Juric. Il fattore campo nelle recenti sfide tra Torino e Bologna con Juric e Motta in panchina è stato rispettato e ciò può far ben sperare il Torino in vista di questa sera.

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