Toro-Bologna, perché sì e perché no: il 4 maggio dev’essere una spinta positiva

Il Bologna è la più bella rivelazione del campionato di Serie A 2023/2024. Si sapeva già in estate che il Bologna era stato ben costruito, ma trovarlo così in alto in classifica non era immaginabile. L'organizzazione della squadra di Motta ha fatto la differenza e sono cresciute esponenzialmente, giornata dopo giornata, le consapevolezze di un gruppo munito di tanta qualità in ogni reparto. Ecco il Bologna di oggi è molto differente rispetto al Bologna che sconfisse il Torino nel girone d'andata (era il 27 novembre). La cosa che maggiormente sorprende è la costanza di rendimento dei rossoblù emiliani, che si sono perfettamente calati nel ruolo di squadra da Champions League. In tutto il torneo hanno steccato soltanto una gara, quella di Udine del 30 dicembre, tanto che da quel momento in avanti hanno perso soltanto due gare, con Cagliari e Inter. Un cammino straordinario e una solidità difficilmente scalfibile.