Il prossimo avversario del Torino sarà la Salernitana di Paulo Sousa. Non si può negare che l'attaccante più pericoloso dei campani sia Boulaye Dia, autore di 16 gol e 6 assist in 33 presenze nello scorso campionato. L'attaccante senegalese, però, non è stato convocato per motivi comportamentali con il Lecce secondo quanto ha riferito il ds De Sanctis in conferenza, ma poi Sousa ha parlato di problemi fisici. Inoltre, il ragazzo impegnato con la propria Nazionale è stato colpito da un infortunio, la cui entità è da verificare, sebbene sembri che si possa scongiurare qualcosa di grave, secondo i primi accertamenti.
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Toro, brutte notizie per la Salernitana: infortunio per Dia dopo il caos mercato
La vicenda Dia sconvolge l'ambiente Salernitana
—“Non è stato convocato perché, per atteggiamenti, ha dimostrato di non essere pronto per giocare. Siamo attesi da una battaglia e ci serve gente che possa battagliare con noi. In questo caso, abbiamo notato atteggiamenti che vanno in direzione opposta”. Così il ds della Salernitana Morgan De Sanctis sulla mancata convocazione di Dia contro il Lecce. L'attaccante è stato uno dei nomi più in voga in questo calciomercato: il ragazzo è stato artefice di una stagione di alto livello e ha attirato su di sé le attenzioni di diversi club. Il club campano ha speso ben 12 milioni per riscattare il suo cartellino dal Villareal e il suo valore è decisamente incrementato da quella valutazione. Negli ultimi giorni di mercato un club inglese, il Wolverhampton, ha mostrato interesse per il calciatore. De Sanctis e la dirigenza granata non hanno, però, gradito le modalità di avvicinamento al ragazzo: “Gli ultimi giorni di mercato sono stati complicati, qualcuno voleva fare le cose alla fine. Giovedì notte abbiamo ricevuto una chiamata, si parlava di prestito con diritto di riscatto a cifre che, se dette pubblicamente, creerebbero un incidente diplomatico. Nessuno dei loro dirigenti mi ha contattato personalmente. Questa cosa ha toccato la sensibilità di Dia. Ora il giocatore si renda conto di quanto gli abbiamo dato, vogliamo un rapporto basato sul rispetto, anche del contratto e spero che tutto possa tornare come prima”. E ancora: “Mi permetto di lanciare un messaggio e lo faccio in inglese. Non ho nulla contro un club storico di Premier League, non ho nulla contro i suoi tifosi, ma all’allenatore del Wolverhampton di che si è trattato di un’offerta e di un comportamento irrispettoso. Io, il mio presidente e tutti i dirigenti della Salernitana non dimenticheremo”. I risultati di tutto questo sono stati l'assenza del senegalese a Lecce e una grande tensione in tutto l'ambiente.
Salernitana, prosegue la vicenda Dia
—Il tecnico dei campani, Paulo Sousa, aveva commentato così l'assenza di Dia dopo la partita con il Lecce: "Dia ieri ha avuto un risentimento al ginocchio, nei giorni precedenti aveva mal di testa e non si è allenato. La sua situazione la può approfondire il direttore che ha seguito bene la vicenda". La situazione non sembrava essersi chiarita perfettamente e la sconfitta contro i salentini non ha sicuramente aiutato a ricreare serenità nell'ambiente. Il ragazzo, poi, è andato in Nazionale, ma ieri ha terminato anzitempo la seduta di allenamento a causa di infortunio. Il problema fisico è stata anche la causa della mancata convocazione in vista della gara odierna del suo Senegal contro il Rwanda. Ebbene, il "caso Dia" rimane non del tutto rientrato. Contro il Toro la Salernitana è possibile che debba ancora fare a meno del suo attaccante più pericoloso.
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