Toro, Buongiorno per affermarsi in A: in ritiro giocherà “contro” il mercato

La scorsa stagione ha iniziato a scalare le gerarchie: ora il centrale scuola Toro punta ad affermarsi nel terzetto difensivo di Juric

Alessandro Buongiorno non si è mai fermato. Non lo ha fatto quando è finita la stagione: è rimasto a lavorare al Filadelfia, tra campo e palestra. E non lo ha fatto nemmeno quando ha lasciato Torino per concedersi qualche giorno di vacanza: sole e mare sì, ma senza mai dimenticare qualche ora di allenamento.

L'AFFERMAZIONE - La scorsa stagione lo ha visto affacciarsi in Serie A come piacevole sorpresa: è partito dietro tutti nelle gerarchie al centro della difesa, ma Buongiorno ha saputo sfruttare le sue occasioni e si è dimostrato un elemento affidabile. "All'inizio lo facevo lavorare a parte perché eravamo in troppi; lui non si è pianto addosso e col passare dei giorni mi sono accorto che migliorava e che ha stoffa" raccontava la scorsa estate Giampaolo.

Sotto la guida del tecnico di Giulianova arrivò l'esordio dal primo minuto, quindi Nicola ha dato fiducia al classe '99 anche nei momenti più difficili e critici della stagione. E Buongiorno, dal canto suo, ha dimostrato di essere un giocatore su cui fare affidamento.

UN TITOLARE - Quella alle porte sarà dunque la stagione della conferma per Buongiorno, che punta a conquistare la fiducia di Ivan Juric. Il centrale, che non si è mai fermato nemmeno in vacanza, proverà a convincere il nuovo tecnico di poter essere un titolare del nuovo corso granata. Con Izzo e Bremer che con ogni probabilità saranno due titolari, rimane infatti un posto vacante per completare il terzetto difensivo. Buongiorno cercherà dunque di imporsi nelle gerarchie, lottando anche contro quelle voci di mercato che vogliono i granata in cerca di un ulteriore elemento per rinforzare la retroguardia.