Con venti gol segnati nelle prima sedici giornate, il Toro ha solamente il quindicesimo attacco del campionato. Un dato poco confortante per i granata, che dall'inizio della stagione in corso hanno incontrato nelle difficoltà realizzative uno dei propri limiti. Da questo punto di vista è sicuramente mancato il contributo dei centravanti: appena due gol a testa per Belotti e Sanabria. Pochissimi, soprattutto per quelle che potevano essere le aspettative ad inizio stagione.
IL TEMA
Toro, cercasi bomber: solo quattro gol dagli attaccanti da inizio campionato
Belotti più in infermeria che in campo, Sanabria fa giocare bene ma non segna: a Juric è mancato il contributo in fase realizzativa dei centravanti
LE OCCASIONI - Sicuramente ci sono state partita in cui i granata - pur dominando sul piano del gioco e del possesso palla - hanno faticato a costruire occasioni da gol nitide. Un esempio potrebbe essere la sconfitta di Roma, con i granata in pieno controllo ma troppo poco pericolosi dalle parti di Rui Patricio. In altre gare invece gli uomini di Juric hanno invece avuto diverse occasioni per colpire sotto porta ma non ne hanno saputo approfittare. Ed il finale della trasferta di Cagliari, da questo punto di vista, rappresenta solamente l'esempio più recente. Ai granata è fin qui mancato cinismo, con l'inevitabile conseguenza di aver perso punti che per quanto espresso sul campo sarebbero stati meritati.
I CENTRAVANTI - Manca all'appello - come detto - il contributo degli attaccanti. Il vero Belotti non si è quasi mai visto: il Gallo ha trascorso più tempo in infermeria che in campo e non è riuscito a ritrovare la migliore condizione. Adesso è ai box, probabilmente fino a febbraio. Il peso dell'attacco è quindi ricaduto su Sanabria, che si è ben comportato sul piano del gioco ma il cui contributo in fase realizzativa (solo due reti) è stato troppo limitato per un centravanti. "Ci fa giocare bene e ha grande tecnica ma deve fare più gol. Sta lavorando bene, ma sul piano realizzativo mi aspetto qualcosa in più" aveva detto non a caso Juric nel presentare la gara contro il Cagliari. Di spazio ne ha invece trovato pochissimo Zaza, che non ha fin qui inciso ma con l'attenuante di aver giocato giusto una serie di spezzoni nel finale senza trovare continuità.
LA MEDIA GOL - Il mancato apporto degli attaccanti in fase realizzativa emerge ancor più chiaramente andando ad analizzarne la media gol: un gol ogni 239' per Belotti (9 presenze per un totale di 478' giocati), uno ogni 476' per Sanabria (15 presenze, 953'), ancora a secco Zaza (sei presenze per un totale di 97'). Un rendimento complessivo inatteso per quelle che potevano essere le premesse iniziali: con tre attaccanti a disposizione per un solo posto, la scarsa vena realizzativa era probabilmente una delle minori preoccupazioni. Ora si tratta invece di un problema che andrà risolto al più presto. E non bisogna escludere, in tal senso, anche il ricorso al mercato di gennaio: sicuramente trovare un giocatore adeguato non sarebbe facile, ma Juric non ha escluso la possibilità che questa possa essere un'esigenza tecnica.
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