Lo aveva chiesto esplicitamente Ivan Juric: tutta la squadra doveva stare vicina a Buongiorno al momento della lettura dei nomi. Un anno fa, a causa del gran numero di persone presenti a Superga, gran parte dei giocatori - tra cui lo stesso tecnico - non riuscì nemmeno ad avvicinarsi alla lapide. Un problema risolto ieri: tutti i giocatori sono stati vicini a Buongiorno e hanno assistito da pochi passi ad un momento che può aiutare a comprendere ancora meglio l'importanza della maglia indossata.
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