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Toro che crollo con l’Empoli: addio Europa!

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
L'Editoriale di Gino Strippoli / Granata svogliati si perdono nel campo e l'Empoli gioca a poker

Quello che tutti non si aspettavano dal Toro, ovvero un brutto crollo nella partita più importante della stagione contro l'Empoli. Quattro gol a uno dicono come i granata non siano mai entrati in partita, poco concentrati e svogliati. Troppi gli errori nei passaggi a centrocampo e in difesa. Il primo gol è un regalo di Ola Aina, il secondo gol di una difesa completamente scoperta con Brighi solo soletto appoggia in gol. Il terzo gol è un’altra sbandata di centrocampo e difesa. Il Toro ha sempre trovato difficoltà a trovare la velocità giusta per metter Belotti nella possibilità di battere in rete. L'entrata di Falque è sembrata momentaneamente la giusta soluzione per ritrovare l'entusiasmo e il pareggio momentaneo, ma è stata una soluzione che ha portato entusiasmo nei granata ma solo per pochi minuti.

Troppo poco il Toro ha fatto a centrocampo con Meité che ha messo sempre in difficoltà il centrocampo granata, il ragazzo è parso sempre troppo fermo e immobile all'inverosimile. Mai uno spunto degno di nota se non di sbagliare passaggi e lanci. Il Toro ha fatto bene quando sulla fascia destra è riuscito a metter palloni con De Silvestri ma troppe poche volte. Dal 3 a 1 in avanti il Toro ha cercato soluzioni centrali ma senza trovar mai sbocchi. La concentrazione è mancata su tutti i granata, ricordando che l'Empoli ha sempre impegnato Sirigu almeno tre volte oltre le tre reti. Poi è arrivata la quarta rete.

L'Empoli ha avuto più fame e ha meritato la vittoria e forse la permanenza in Serie A, visto come ha schiantato il Toro fino alla fine dei 90 minuti. Al Toro rimane il bel gol di Falque e nulla più da questa partita, anzi rimane il rammarico per quello che poteva essere e non è stato per mancanza di maturità. Non si può affrontare una partita così decisiva in questo modo. Prima di questa partita il Toro aveva subito solo 13 gol in trasferta e questo la dice tutta sulla prestazione granata.

Una sconfitta che deve far meditare per il prossimo futuro e sulla prossima stagione e su un giocatore come Meité che a parte le prime partite della stagione poi è stata una delusione unica e su Ola Aina sempre poco concentrato. La stagione del Toro è stata comunque positiva peccato che nel momento più bello il crollo della squadra è stato davvero amaro per i tifosi che speravano di andare in Europa. Contro la squadra di Andreazzoli troppo tardivi i cambi di Meité e Ola Aina.

L'Empoli ha meritato il massimo perché ha saputo soffrire quando il Torino dopo il pareggio stava dominando la partita e stava attaccando per vincere, reagendo e resistendo bene infilando poi altre 3 reti alle spalle di Sirigu. Grandi invece sono stati i tifosi granata che sono tifosi da Champions League, arrivati a Empoli con ben altre speranze e traditi all'ultimo minuto dal loro Toro che non ha ancora raggiunto quella mentalità da grande squadra.