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Toro, chi è Daniliuc? Passato da Real e Bayern, braccetto molto duttile

Toro, chi è Daniliuc? Passato da Real e Bayern, braccetto molto duttile - immagine 1
Il doppio impiego nella difesa e anche le esperienze con Real Madrid e Bayern Monaco
Piero Coletta

Il presidente del Torino Urbano Cairo è stato molto chiaro ai margini del Memorial mamma e Papà Cairo: "Sicuramente dovrà arrivare un quinto, che vogliamo certamente aggiungere. Poi ci serve in difesa almeno un giocatore. Poi vediamo, in relazione anche a eventuali uscite". Chiaro dunque che il mercato del club granata debba ancora portare a Vanoli dei rinforzi adeguati in vista della prossima stagione e che siano compatibili soprattutto con il nuovo progetto tecnico dell'ex allenatore del Venezia. L'ultimo nome nel reparto difensivo è Daniliuc, giocatore sella Salernitana, elemento duttile con un passato da "allievo" importante in due top club europei.

Daniliuc sul piano tattico

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Il difensore austriaco ha giocato la prima parte di stagione con la Salernitana, mentre nella seconda fase dell'annata ha vestito la maglia del Salisburgo in prestito. Parliamo di un difensore centrale che però può offrire diverse soluzioni sul piano tattico. L'austriaco infatti può essere utilizzato sia in una difesa a quattro che in una linea difensiva che preveda tre difensori, prevalentemente nel ruolo di braccetto. Nell'ultima stagione è stato impiegato indifferentemente sulla destra e sulla sinistra (il giocatore è di piede destro), segno di una possibilità di adattarlo all'occorrenza su entrambi i versanti. Si tratta dunque di un elemento che si sposa bene con il modulo che vuole usare Vanoli nella prossima stagione. Fisicamente si tratta di un giocatore ben strutturato: 186 cm. Altezza che gli permette di essere arcigno nei duelli aerei e una possibile mina vagante sui calci piazzati.

Le esperienza al Real Madrid e al Bayern Monaco

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La formazione di Daniliuc si è svolta prettamente in Austria. I primi passi sono stati mossi nell'Admira/Wacker, poi da lì la carriera si è sviluppata nel Rapid Vienna. Qui la sua vita sportiva ha preso una piega importante, perché viene notato dal Real Madrid, club in cui si trasferisce. Eppure il suo passaggio alla squadra spagnola sarà enormemente controverso. Il motivo? I blancos lo acquistano da minorenne, cosa che ha portato al blocco del mercato del Real a causa della violazione di alcune disposizioni relative al trasferimento internazionale e al tesseramento di giocatori minorenni.

Nel 2014 decide di lasciare i blancos per via dello scarso minutaggio. Per lui si aprono dunque le porte di un altro top club, stavolta tedesco: il Bayern Monaco. Ci arriva grazie al connazionale Alaba. Non esordirà mai nel club bavarese, limitandosi alla seconda squadra. Dopo la tappa in Germania c'è il Nizza ed è qui che inizia a giocare con continuità. Dopo l'esperienza francese arriva in Italia, proprio alla Salernitana.

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