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Ritorna in versione estiva “Diamo i numeri”, la rubrica statistica di Toro News realizzata in collaborazione con Opta, azienda leader specializzata nella raccolta ed analisi di dati statistici sportivi. In questo periodo nemmeno in questo spazio potevamo sottrarci dal parlare di calciomercato. Lo facciamo iniziando dai nuovi arrivati: oggi è il turno di Ciro Immobile. L’attaccante classe 1990 di Torre Annunziata è la punta di diamante di questa sessione di mercato. Già adorato dai tifosi nonostante i trascorsi nell’altra squadra di Torino, con cui ha vinto per due volte il Viareggio (capocannoniere con 10 reti nel 2010, tuttora record in una singola edizione del torneo) ma giocato solo 5 partite in prima squadra, Immobile viene da una stagione non proprio esaltante con il Genoa. Per lui infatti in 33 partite (21 da titolare) sono state 5 le reti segnate, bottino deludente se si considera che nel Pescara di Zeman aveva trafitto la porta avversaria per 28 volte (nelle ultime 10 stagioni solo Toni, Lucarelli e Bucchi sono riusciti a segnare di più in una stagione nel campionato cadetto). Anche nella stagione precedente però, passata tra Siena e Grosseto, non aveva brillato realizzando due sole reti in 20 gare di campionato – specie nella prima parte della stagione aveva però faticato molto a trovare spazio. L’impressione è che il suo rendimento sia legato in maniera preponderante allo stile di gioco impostato dall’allenatore. Anche in Under 21 infatti ha saputo mettersi in mostra, in particolar modo sotto la guida di Devis Mangia – C.T. che è stato in grado di esaltarne le qualità offensive – con cui ha messo a segno 7 reti in 13 incontri. Nel complesso per lui sono 9 le reti segnate in 16 partite con gli Azzurrini: tra i giocatori che hanno fatto parte dell’Italia Under 21 nell’ultimo biennio, solo Gabbiadini ha centrato più volte il bersaglio (12). Dopo le prime uscite estive, sembra che Immobile si trovi già perfettamente a suo agio anche nei meccanismi di Mister Ventura: è andato a segno in tutte le partite fin qui disputate, ad eccezione di quella terminata a reti bianche contro il Lecco. Che il Toro abbia trovato il giocatore perfetto per sostituire Bianchi? I numeri della scorsa stagione non sono propriamente dalla sua: meno preciso in zona-gol con una percentuale realizzativa dell’12% contro il 16% dell’ex capitano granata, ed il 43% di tiri nello specchio contro il 48% di Bianchi. Per lui meno sponde riuscite (2.2 a partita contro 3.5) ma più palloni giocati in area avversaria (3.4 a gara, contro i 3.0 dell’ex numero 9 del Toro), a dimostrazione del fatto che Immobile sia un vero uomo da area di rigore. Non dimentichiamo che il bomber campano ha solo 23 anni ed un futuro davanti. Possibilmente tutto con la maglia del Toro, e condito da innumerevoli gol. Giacomo Zanetello (Dati forniti da Opta – www.optasports.com/it) Segui @Zanna_81
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