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Il Torino quest’oggi sfida il Carpi per confermare i progressi visti con la bella vittoria contro il Palermo. La sfida è difficile perché la squadra di Maurizio Castori gioca un bel calcio ma soprattutto molto accorto a non scoprirsi. Una partita da non sottovalutare per i granata e il girone di andata è lì a ricordarlo. Proprio per questo motivo occorrerà avere la giusta pazienza per trovare la via del gol della vittoria. Difesa granata che dovrà stare molto attenta al giovane Lasagna che si è ben contraddistinto nelle ultime settimane a suon di gol. Castori ha cesellato un centrocampo energico ma anche molto elastico e tecnico, senza grandi nomi. A parità di organico i ragazzi di Ventura sono sicuramente superiori ma questo non deve far cadere nella trappola della cosiddetta partita scontata, anche perché le squadre materasso oggi come oggi non ne esistono più.
Il Toro deve solo confermarsi ai livelli tecnici e tattici che sono nelle sue corde calcistiche.
La prova di Palermo ha detto che quando i granata scendono in campo con la giusta determinazione possono poi regalare anche attimi di bel gioco. E’ chiaro che non ci si può aspettare oggi di avere i tanti spazi o meglio autostrade lasciate dai rosanero.
Sarà difficile ripetere le verticalizzazioni viste una settimana fa perché il Carpi sarà sicuramente più abbottonato nella propria metà campo anche se nella logica Castori cercherà di fare risultato con una vittoria visto che un pareggio servirebbe poco alla sua squadra in odore di retrocessione.
Occorrerà sicuramente una grande prestazione dei sue esterni ovvero Peres e Zappacosta (se giocherà) o Molinaro. Usare l’arma delle ripartenze veloci grazie anche alle capacità di Immobile e Benassi e dello stesso Belotti può essere vincente.
I due attaccanti granata stanno attraversando una condizione fisica invidiabile e il loro continuo movimento può dare modo sia a Baselli che a Benassi di inserirsi pericolosamente in area avversaria. Il Toro può mettersi in difficoltà da solo se farà poco movimento senza palla. Ancora una volta la grinta e la velocità del gioco sarà affidata ai giovani granata con Vives in funzioni di regista per dare un minimo di ordine , ma guai a tenere troppo la palla tra i piedi: questa è una sfida che si potrà vincere solo evitando di dare punti di riferimento agli avversari.
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