In fase difensiva, l’Inter non effettua un pressing necessariamente alto e intenso, ma l’obiettivo principale è quello di bloccare le linee di passaggio agli avversari, con grande organizzazione. La beneamata è terza per minor numero di xGA (gol attesi concessi), quinta per minor numero di tiri concessi e quinta per minor PPDA (passaggi concessi alla fase di costruzione avversaria). Le marcature dell’Inter sono a uomo nella zona e sulle palle lunghe sono quindi fondamentali gli anticipi dei difensori. Anche il mediano può ritrovarsi a marcare alto un riferimento avversario, ma una mezzala deve prendere il suo posto davanti alla linea difensiva.
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Quando i nerazzurri sono costretti a ripiegare lo fanno abbassando otto o nove giocatori di movimento sotto la linea della palla, con un attaccante che rimane alto, per ricevere palla in caso di eventuali transizioni (5-3-1-1). Con il blocco basso si cerca il raddoppio in una zona del campo, ma soprattutto sulle catene laterali, con lo scopo di recuperare il pallone.
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