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Toro, con il Cagliari all’attacco con il 4-2-4?

E’ un Cagliari che ha assolutamente bisogno di vincere quello che aspetta il Toro domenica pomeriggio al Sant’Elia. I ragazzi di Lopez necessitano di punti per allontanarsi dalla zona calda: tutto questo forse senza Pinilla. Ventura invece...
Emanuele Olivetti

E’ un Cagliari che ha assolutamente bisogno di vincere quello che aspetta il Toro domenica pomeriggio al Sant’Elia. I ragazzi di Lopez necessitano di punti per allontanarsi dalla zona calda: tutto questo forse senza Pinilla. Ventura invece continua nella sua fase di recupero di tutti gli uomini della rosa.   INFERMERIA IN SVUOTAMENTO – Per Ventura le uniche assenze rimaste sono quelle di Rodriguez e Farnerud, che sudano per rientrare il prima possibile e dovrebbero entrambi essere disponibili fra un paio di settimane. Oltre ovviamente a Larrondo, per il cui recupero bisogna aspettare ancora un po’. Quindi il tecnico ligure ha ampia scelta degli uomini da schierare domenica nella trasferta in terra sarda, con calcio d’inizio fissato per le 15.   DUBBIO TATTICO – Il dubbio vero è invece sullo schema tattico con cui mettere in campo l’undici iniziale. La difesa a tre sembra piano piano uscire dai pensieri di Ventura, che potrebbe riproporre il tanto amato 4-2-4. Ed ecco che, se così fosse, davanti a Padelli Darmian torna terzino destro, la coppia centrale sarebbe composta da Glik e Moretti, con D’Ambrosio a sinistra. In mezzo Gazzi ad affiancare Vives e poi Cerci nuovamente largo a destra, El Kaddouri probabile a sinistra e coppia d’attacco Barreto-Meggiorini, con quest’ultimo a oggi in vantaggio su Immobile.   CAGLIARI FAMELICO – Il Cagliari, come si diceva, ha veramente fame di punti. Con Ekdal e Perico fuori e Pinilla che lotta per recuperare, Lopez va verso il suo classico 4-3-1-2. Davanti ad Agazzi tra i pali, difesa a quattro con Pisano (in ballottaggio con Rossettini), Ariaudo e Astori in mezzo e Murru che torna dalla squalifica sulla sinistra. Centrocampo classico: Dessena, Conti e Nainggolan, con Cabrera a sostegno di Sau e Ibarbo. Cossu è influenzato, per il resto tutti a disposizione del tecnico urguayano.   Emanuele Olivetti   (foto Dreosti)