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FLORENCE, ITALY - SEPTEMBER 19: Andrea Belotti of Torino FC looks on during the Serie A match between ACF Fiorentina and Torino FC at Stadio Artemio Franchi on September 19, 2020 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Dopo tre giornate il Toro ha zero punti in classifica e se non fosse che una di queste tre partite, quella
contro il Genoa, sia stata rimandata, ci sarebbe da preoccuparsi non molto ma moltissimo. Invece vedendo il
Toro in campo nelle due partite perse, più quelle giocate nelle poche amichevoli precampionato, c’è da
preoccuparsi ma solamente molto e non moltissimo. Scusate il gioco di parole e l’ironia che è quella della
maggior parte dei tifosi granata e del sottoscritto.
Ancora non si capisce come sia stata costruita questa squadra e se sia effettivamente quella voluta
dall’allenatore Giampaolo. Se così fosse ci sarebbe da preoccuparsi anche dell’allenatore, che è persona
seria e preparata. Adesso che il calciomercato è finito e sono arrivati anche gli ultimi due acquisti Bonazzoli e Gojak,
l’organico a detta della società è completo (non per noi): non ci sono più scusanti e il Torino deve iniziare
a giocare nel vero senso della parola. L’allenatore granata ha avuto in queste ultime due settimane (grazie
a Nazionale e Genoa) il tempo per far assimilare schemi e tattica ai suoi giocatori, anche se molti erano via
per le partite delle rispettive nazionali, vedi Rincon, Vojvoda, Gojak, Rodriguez, Linetty, tenendo presente
che (a parte Gojak e Vojvoda ) i giocatori conoscono già quello che vuole da loro il mister granata.
Contro il Cagliari ci si aspetta una vittoria e anche un idea di gioco che vuole Giampaolo. Inutile tornare al
discorso di quello che manca effettivamente a questo organico, lo sappiamo tutti. In cabina di regia contro i
rossoblù dovrebbe esserci nuovamente Rincon, a meno che al suo posto non venga scelto Meitè. Il francese
d'altronde come mezzala a tre non sta facendo vedere buone cose, anzi sembra essere un punto debole
durante la fase difensiva. Infatti è poco veloce e reattivo nel tamponare la fascia destra lasciando da solo
l’esterno basso. Guarda caso i gol subiti dai granata nascono proprio dalle due fasce. Se il centrocampo non
aiuta la difesa il modulo di Giampaolo è destinato a naufragare.
I due nuovi arrivati sono attualmente due enigmi nel senso che il bosniaco, bravo tecnicamente, lo si deve
vedere nel campionato italiano, ma più che una mezza punta mi sembra una vera mezzala che gioca bene
anche da esterno. Su Bonazzoli, il ragazzo è forte e potrebbe dare una mano a Belotti, a patto che i limiti
caratteriali che ne hanno condizionato il suo inizio carriera siano stati superati. Adesso bisognerà vedere
oggi se Giampaolo deciderà di schierarlo dall’inizio a fianco del “Gallo” o invece darà ancora una chance a
Zaza.
Quindi in avanti, detto che l’unico inamovibile è Belotti, sembra più facile intuire che Giampaolo metterà in
campo Verdi e Zaza dall’inizio piuttosto che i due nuovi acquisti. Il campo poi darà la sua sentenza. Occhio al Cagliari che sembra squadra più quadrata dei granata e che nel duo d’attacco Joao Pedro e Simeone, comandato da Nainggolan (ma il belga sembra in dubbio), ha le sue pedine più pericolose.
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