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TURIN, ITALY - JANUARY 16: Riccardo Marchizza of Spezia and Wilfried Singo of Torino battle for possession during the Serie A match between Torino FC and Spezia Calcio at Stadio Olimpico di Torino on January 16, 2021 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Solamente Spezia ed Empoli hanno schierato formazioni più giovani del Toro in questo avvio di campionato. Andando ad analizzare gli undici titolari di Ivan Juric nelle prime dodici giornate di campionato, emerge un'età media di 25 anni e 132 giorni. Un valore che colloca i granata al terzo posto nella speciale graduatoria delle formazioni più giovani della Serie A. Al comando si trova lo Spezia (24 anni e 197 giorni), seguito al secondo posto dall'Empoli (24 anni e 298 giorni). Subito alle spalle dei granata ci sono invece Milan (25 anni e 306 giorni) e Venezia (26 anni e 93 giorni). Il dato è molto significativo perchè non prende in considerazione le rose intere o l'elenco dei giocatori impiegati, ma solo le scelte fatte dai tecnici per le formazioni titolari, e indica dunque chiaramente quali sono le squadre che effettivamente hanno più coraggio nel lanciare i giovani.
LA ROSA - Nello specifico, per quanto riguarda la situazione dei granata, emerge un ringiovanimento della rosa in sede di mercato cui si è accompagnata una grande fiducia riposta da Juric nei confronti dei giocatori più giovani. Si pensi banalmente al ventiquattrenne Milinkovic-Savic, che ha sostituito tra i pali un Sirigu dieci anni più vecchio; o in mezzo al campo a Lukic, Pobega e Mandragora che hanno ormai scalzato i più esperti Rincon e Baselli. Tra i giocatori impiegati fin qui da Juric da titolari, solamente Rincon e Ansaldi hanno superato la soglia dei trent'anni. Per il resto sono diversi i giovanissimi, guidati dai classe 2000 Singo e Zima. E' un Toro dunque che guarda al futuro e così sono forse più digeribili i passi falsi in cui di tanto in tanto incorre la formazione granata.
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