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Toro: con l’Udinese cerca la vittoria convincente

Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 
L’editoriale di Gino Strippoli – I granata favoriti nella sfida contro l’Udinese ma occhio ad abbassare la guardia

Per una volta tanto il Toro affronterà la sua sfidante, l’Udinese, con i favori del pronostico dettati sicuramente dalle migliori condizioni psicofisiche dei propri giocatori. Se è vero che attualmente Ljajic è poco pervenuto è altrettanto vero che il serbo si sta giocando le ultime chance per convincere tifosi e società sul suo reale valore e soprattutto non tradire definitivamente le aspettative del suo primo ammiratore Mihajlovic che lo ha voluto a tutti i costi al Torino facendo spendere al presidente Cairo, ben 9 milioni di euro, il più costoso della sua era.

Quindi il numero 10 granata si spera abbia un motivo di orgoglio in più per fare non bene ma benissimo da qui alla fine del campionato. Se cosi non fosse appare chiaro che il ragazzo sia destinato verso altri lidi, anche se questa volta la sua vendita non sarebbe di certo una plusvalenza. In realtà sarebbe di difficile mercato a meno che non lo si dia in prestito a qualche società straniera.

La partita di oggi si colloca proprio bella possibilità di una sua rinascita. La squadra friulana, sta attraversando un buon momento ma è piena di rebus per quanto riguarda la formazione che dovrà far a meno di Felipe e Thereau, quest’ultimo dal gol facile contro il Toro. Due pedine fondamentali che Del neri non avrà a disposizione. I difensori granata dovranno però stare molto attenti al rientrante e scalpitante Zapata, a lungo in passato seguito dalla società granata. In porta non dovrebbe giocare Karnezis ma Scuffet, l’ex enfant prodige, che si è un po’ perso nelle ultime stagioni.

Come si presenterà il Toro quest’oggi nello stadio Grande Torino? Sicuramente nella linea mediana del campo vedremo un Baselli tonico più che mai mentre si potrebbe rivedere in campo Valdifiori ormai ristabilito dal suo guaio ai piedi. Dopo la bella prestazione contro l’Inter è molto probabile che si riveda dal primo minuto Acquah con Benassi nuovamente in panchina, reduce però da due prestazioni importanti in nazionale under 21.

In avanti detto di Ljajic e chiaramente di Belotti al centro dell’attacco a destra si giocheranno un posto Falque e Iturbe. Favorito dovrebbe essere nella logica lo spagnolo anche perché a fronte dei suoi 10 gol e a parte un momento di appannamento ha sempre offerto prestazioni soddisfacenti e anche un certo attaccamento alla maglia granata mentre per quanto riguarda il paraguaiano Iturbe , nono stante qualche bello spunto, non è mai riuscito a dare un vero contributo in campo alla causa granata, per di più a fine stagione tornerà alla Roma per cui non vedo che si debba ancora investire su di lui. Nella retroguardia potrebbe esserci un avvicendamento tra l’eterno Moretti e il rientrante Castan anche se per lui come per Iturbe, questa volta causa infortuni continui, non è mai stato convincente a tal punto da essere riscattato dal oro per la prossima stagione.

Cosa non deve fare il Toro? Abbassare la guardia e contenere gli spazi dando poca possibilità a Zapata di partire in progressione. Sicuramente una partenza veloce dei granata potrebbe anche dare maggiori possibilità di imbrigliare le carte di Del Neri che sicuramente cercherà si giocare alto per impedire le impostazioni granata. Chi farà meglio il pressing in questa partita avrà le maggiori chance di vittoria.