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Toro, contro il Carpi tanto fumo e poco arrosto

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L' Editoriale di Gino Strippoli / Granata poco lucidi con tante occasioni create ma tutte sprecate
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Non si può decisamente dire che il Toro non abbia un suo gioco: non creerebbe tante occasioni da gol, che poi vengono sprecate dai propri giocatori o annullate dalla bravura del portiere avversario. Il gioco granata può non piacere e sicuramente ogni tifoso di questa terra granata ha giustamente il suo metro di misura sulla bellezza del calcio e del gioco, del tatticismo e delle strategie ma è innegabile che questo Toro anche ieri contro il Carpì aveva voglia di vincere e forse sin troppa. Già, una 'stravoglia' di vittoria che porta i giocatori ad una sorta di stress. Una smania che porta i giocatori a essere poco lucidi sottoporta e sprecare l' inimmaginabile.

Ieri in effetti di azioni da gol ce ne sono state, ma un po' per la  bravura del portiere (suoi due interventi decisivi su Belotti e uno sul rigore di Maxi Lopez) e molto per l' imprecisione dei granata  il tabellino del gol è rimasto al palo, di un mutismo tombale che non ha permesso ai tifosi di esultare, di gridare per il gonfiarsi della rete.

Un vero peccato, un grande rammarico, per chi ha tifato per 90 minuti, una delusione sicuramente anche per il mister Ventura e per gli stessi giocatori che non hanno di certo lesinato impegno. Cosa è venuta a mancare? Sicuramente molta fluidità di gioco, quella continuità nelle azioni che ti permettono di vincere poi le partite.

Tatticamente il Toro è stato messo bene in campo ma forse Maxi Lopez doveva esser fatto entrare prima, così come Zappacosta rispetto ad un inconsistente Gaston Silva, che se in fase di copertura si è comportato abbastanza bene in fase propositiva è stato nullo. Sicuramente ci si aspettava di più dal Toro dopo la partita di Palermo ed invece si é di nuovo a recriminare non solo sul rigore sbagliato ma sulle occasioni sprecate.

La partita l' ha fatta il Toro, nulla da eccepire d'altronde il portiere granata è uscito dal campo immacolato così come era entrato sul terreno di gioco. Nessuna occasione concreta è stata concessa al Carpi, anche se un paio di volte il contropiede della squadra allenata bene da Castori ha messo i brividi alla difesa granata, più per errori dei giocatori di Ventura  che per bravura degli ospiti. Troppi gli errori a centrocampo e in difesa, sia in fase di appoggio che nella fase difensiva. Più volte Glik si è fatto superare in velocità, concedendo spazio all' attacco avversario, spesso in questa partita Moretti ha perso duelli contro il suo avversario, idem per Maksimovic che non ha di certo giocato la sua miglior partita, a centrocampo Baselli ha perso palloni che hanno innestato le ripartenze degli avversari, eppure nonostante i tanti errori il Carpi non ha segnato, anche per l'evidente inconsistenza dei suoi attaccanti. Ecco perché aumenta la delusione di un Toro che avrebbe anche meritato di vincer se si contano le occasioni create; ma invece vince chi fa gonfiar la rete e le reti nella realtà non si sono mosse.

Ma comunque qualcosa di positivo in questa partita c'è sicuramente; ovvero il duo Immobile-Belotti sempre più in sintonia, un Peres che è stato ancora l' unico a mettere fantasia con le sue accelerazioni a destra, e la dinamicità di Benassi. Per Baselli, dopo un primo tempo disputato in maniera egregia, si tratta di ritrovare la convinzione dei propri mezzi, che nel secondo tempo non ha fatto vedere, troppo sbiadito per essere vero. Sembra una contraddizione avere un attacco da salvare in questa partita ma che non segna e una difesa che non concede ma che non ha convinto per nulla.

Ma questo è il calcio! Adesso contro il Milan Ventura non potrà schierare nel suo centrocampo Benassi, che verrà appiedato per squalifica; in questo caso ci sarà da inventare chi potrà essere recuperato per la causa del centrocampo tra Gazzi e  Acquah, o vedere di nuovo all' opera Farnerud o Obi. Un' idea potrebbe essere quella di vedere Maksimovic in mezzo al campo, davanti alla difesa con conseguente spostamento di Glik a destra e Jansson al centro, ma sono supposizioni e semplici idee. Sicuramente mister Ventura cercherà di metter in campo la migliore formazione.