- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
toro
Contro la Fiorentina domenica il Toro deve tenere alta la concentrazione, senza andare troppo in là con il pensiero e...
"CONCENTRAZIONE AL MASSIMO – Insomma quella contro la Fiorentina è proprio una gara da non sbagliare, con il peso in più di un derby attesissimo, per cui a Torino già da un mese si contano le ore. Invece la truppa di Ventura deve rimanere focalizzata sul prato del Franchi, senza farsi prendere da ansie pre-derby, perché strappare almeno un pareggio alla squadra di Montella sarebbe fondamentale. Con Siena e Palermo che alle spalle hanno cominciato a tenere un ritmo importante, non si può più mollare il piede dall’acceleratore nella speranza di essere ormai al riparo dalle intemperie della zona retrocessione.
"NIENTE SCHERZI – La testa deve essere il meno possibile influenzata dalla stracittadina. Impresa non facile, perché è già un po’ di tempo che in città non si parla d’altro. E l’ansia sale soprattutto da quando per la Juve potrebbe essere già tempo di festa scudetto. Veder festeggiare il tricolore all’Olimpico rientra in tutti i peggiori incubi dei tifosi granata, anche perché il calendario concede poche tregue ai ragazzi di Ventura che, dopo un periodo in cui hanno guardato con relativa tranquillità alla classifica, adesso si devono guardare dal tentativo di rimonta di chi sta dietro.
"OCCHIO ALLA VIOLA – Soprattutto contro una squadra in forma come la Fiorentina non ci possono essere cali di concentrazione, pena una sconfitta segnata. I Viola sono nuovamente in un periodo molto florido, che li ha portati ancora a ridosso della zona Champions League: a quattro lunghezze dal Milan la Fiorentina fa bene a crederci ancora, ecco perché non sarà certo prodiga di regali nei contfronti dei granata, che invece scendono a Firenze con la necessità di punti salvezza. E dovranno farlo con la giusta fame, che se non sarà quella del derby vero e proprio, deve essere almeno quella di un antipasto sostanzioso.
"Emanuele Olivetti
"(foto Dreosti)
© RIPRODUZIONE RISERVATA