toro

Toro contro l’Hellas Verona alla ricerca del tris

Toro contro l’Hellas Verona alla ricerca del tris - immagine 1
L’editoriale di Gino Strippoli / Oggi l’esordio di Belotti? Gialloblù da non sottovalutare!
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Non c’è il due senza il tre. Bastasse solamente ciò a condire la trasferta dei granata e condurre il Toro alla vittoria di certo non ci sarebbero problemi, già solo per il fatto di arrivare allo scontro con i veronesi arbitrati da Massimiliano Irrati, fischietto toscano che lo scorso anno ha già diretto i granata in trasferta vittoriosi per due volte sia a Cagliari che a San Siro contro l’Inter.

Non male e ci si può solo augurare che sia di buon auspicio ma si sa da che mondo e mondo che il pallone è rotondo è la vittoria va sempre ricercata attraverso il gioco e l’attenzione in campo.

La trasferta a Verona è difficile, il campo è ostico sebbene i granata nelle ultime stagioni siano usciti spesso con in tasca molti punti.

La squadra di Mandorlini ha perso a Genova giocando comunque un bell’incontro e Luca Toni è sempre un brutto cliente per chiunque, soprattutto se sollecitato dai suoi tifosi. Il centravanti dovrebbe essere supportato da Jankovic e Gomez, mentre in cabina di regia dovrebbe trovare posto l’ex giallorosso Viviani.

Quello che il Toro dovrà cercare di fare sarà il contenere le sfuriate avversarie nei primi 15- 20 minuti senza mai sottovalutare la compagine veneta anche perché la maggior qualità granata alla fine dovrebbe avere il sopravvento.

A centrocampo dovrebbe trovare posto dall’inizio sulla destra Acquah mentre in cabina di regia dovrebbe agire Vives, considerando la distorsione alla caviglia del rosso mediano. A sinistra dovrebbe essere confermato Baselli. Gli stantuffi laterali dovrebbero chiamarsi ancora una volta Peres e Avelar. I due brasiliani compagno una coppia di gran classe, molto tecnica e capace di ribaltare immediatamente le azioni di gioco con veloci contropiedi.

Oggi come oggi Avelar diventa poi pedina indispensabile per i cross che mettono in difficoltà le difese avversarie, infatti, solo nelle ultime due partite l’esterno sinistro granata è riuscito crossare per ben 13 volte, creando scompiglio nell'area altrui. Per quanto riguarda Zappacosta ben presto dovrebbe arrivare il suo esordio in maglia granata così come per Belotti. I due stanno assimilando bene gli schemi e i dettami di mister Ventura e presto saranno ricambiati con fiducia. Contro il Verona proprio l’ex attaccante rosanero, costato 8 milioni di euro, potrebbe vedere il campo nei secondi 45 minuti e a secondo di come sarà anche l’evolversi della partita.

Si rivede finalmente Obi che dovrebbe sedersi in panchina. In ragazzo dalle indubbie qualità ha una gran voglia di mostrarsi ai tifosi granata e scalpita da tempo sebbene fermato da noiosi infortuni. Difesa granata verso l'inedito: in campo di Bovo, al posto dell’infortunato Maksimovic, e poi Glik e Jansson data la defezione di Moretti.

Di sicuro c’è che il Toro ha voglia di fare bottino pieno e l’entusiasmo è quello giusto. Il Verona senza gli infortunati Hallfredsson e Fares potrebbero avere non pochi problemi a centrocampo dove oggi come oggi il Toro ha invece un potenziale molto importante sia dal punto di vista tattico che tecnico rispetto alla maggior parte delle squadre italiane.