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FLORENCE, ITALY - JANUARY 20: Marco Giampaolo manager of UC Sampdoria gestures during the Serie A match between ACF Fiorentina and UC Sampdoria at Stadio Artemio Franchi on January 20, 2019 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Marco Giampaolo ha una precisa filosofia che porta avanti con convinzione da anni. Ecco dunque che, prendendo spunto da quello che hanno proposto le sue squadre del passato (specialmente Empoli, Sampdoria e Milan) è possibile immaginare come potrà giocare il suo Torino 2020/2021 e, di conseguenza, immaginare chi della rosa attuale potrà adattarsi al meglio ai propri schemi e quali sono invece i profili che andranno ricercati attraverso il mercato. Partendo dalla fase difensiva, ecco alcuni tra i concetti principali che Giampaolo ha spesso tentato di perseguire.
LINEA DIFENSIVA – Le squadre di Giampaolo hanno spesso un baricentro alto. La sua linea difensiva gioca molto avanzata, puntando molto sulla trappola del fuorigioco, e spesso gioca schiacciata verso la palla, in modo da cercare di soffocare la manovra avversaria. Certo ci vogliono giocatori dotati di grande applicazione mentale ma anche in grado di coprire molti metri di campo dietro di sé in caso gli avversari attacchino proficuamente la profondità. Nicolas Nkoulou sembra poter avere le caratteristiche giuste e non ci sarebbe da sorprendersi se Giampaolo lo mettesse al centro del suo progetto.
MARCATURA A ZONA – Le difese di Giampaolo schierano una linea a quattro con al centro una coppia con un giocatore più solido fisicamente e uno più bravo tecnicamente. Il principio base è la copertura degli spazi con l’attenzione che va più alla posizione della palla che a quella dell’avversario. Qualcosa di diverso rispetto a quanto era abituata a fare la squadra granata finora. I due difensori come profili sono solitamente uno più solido fisicamente e l’altro più bravo tecnicamente. Bremer e Nkoulou potrebbero rispondere bene ai requisiti ma è facile pensare che delle alternative possano arrivare specie se dovesse partire Izzo. I terzini, invece, devono essere affidabili tatticamente ma anche bravi tecnicamente perché spesso il gioco passa da loro. Ricardo Rodriguez, mancino di qualità, appare dunque idoneo. Servirà un profilo simile anche a destra.
PRESSING ALTO – La fase difensiva di Giampaolo, inoltre, parte dagli attaccanti. Il concetto su cui spesso ha puntato il tecnico abruzzese è dirigere il possesso palla degli avversari tramite il pressing delle prime punte. Quando poi la manovra altrui arriva sulle fasce, scatta il lavoro di mezzala e terzino da quella parte per andare a soffocare linee di passaggio e tempi di gioco. Belotti e Zaza, che amano spendersi per la squadra, potrebbero rispondere bene a questi requisiti. Non a caso Giampaolo avrebbe preso il secondo alla Sampdoria, nell’estate 2018.
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