Nell’anno dell’Europa, 2014-2015, il Toro decise di puntare su un giovane Rubén Perez come regista in mezzo al campo. Ma il giovane spagnolo, arrivato in prestito con diritto di riscatto dall’Atletico Madrid, non riuscì a convincere Ventura. Il tecnico lo utilizzò prevalentemente come tappabuchi, arrivando addirittura a schierarlo come falso nueve. Morale della favola? A gennaio fu subito addio.
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