L'ennesimo derby perso dal Torino e il quattordicesimo posto in classifica hanno aperto diversi dibattiti sulla squadra. Nove punti in otto partite di certo non sono tanti, in confronto al valore dei cartellini della rosa a disposizione. Ciò che però colpisce in particolare è la pochezza offensiva della squadra. Il Torino non va a segno da tre giornate di fila, sotto la gestione di Ivan Juric non era mai capitata una situazione del genere. Per trovare un filotto così negativo a livello realizzativo bisogna tornare al girone di ritorno della stagione 13/14. In panca sedeva l'allenatore Gian Piero ventura e il Torino rimase a bocca asciutta contro Sampdoria, Inter e Napoli prima di riprendersi contro il Livorno con la tripletta di Ciro Immobile. Serve una scossa offensiva a questa squadra e forse non sarebbe un male fare un passo indietro e provare ad approcciare il rientro dalla sosta delle nazionali con un nuovo modulo, ovvero il 3-5-2. Ecco tre motivi per cui tentare il cambio modulo.
IL TEMA
Toro, dal rilancio di Ricci a quello di Zapata: i motivi per passare al 3-5-2
Tre motivi per passare al 3-5-2: più peso offensivo in avanti, Ricci in versione regista e una difesa a tre che resterebbe inalterata