- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
gazzanet
MILAN, ITALY - MARCH 12: FC Internazionale Milano coach Stefano Pioli issues instructions to his players during the Serie A match between FC Internazionale and Atalanta BC at Stadio Giuseppe Meazza on March 12, 2017 in Milan, Italy. (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)
"E' tutta un'altra Inter, rispetto all'andata, quella che affronterà i granata al Grande Torino sabato pomeriggio: i nerazzurri han cambiato tanto rispetto ad ottobre, prima di tutto in panchina, dove adesso siede Stefano Pioli, in luogo di quel Frank De Boer che salvò per un attimo il proprio posto dopo la vittoria di San Siro contro il Toro, per poi venire esonerato due partite più tardi.
"Con Pioli la musica è decisamente cambiata: dopo il pareggio all'esordio del derby di Milano, maturato fra l'altro solo nel recupero, l'Inter con lui ha sempre vinto, perdendo solamente contro Roma e Napoli, e pareggiando allo Juventus Stadium contro i bianconeri. Un cammino da cavalcata scudetto, se l'avvio problematico con De Boer non avesse compromesso la classifica. Pioli, ad ogni modo, ha dato ritmo ed intensità al suo 4-3-3 mobile, spesso e volentieri schierato con un 4-2-3-1, uno dei suoi moduli preferiti sin dai tempi di Bologna.
"Pioli, dunque, arriva al Grande Torino con uno score davvero impressionante, che parla di 12 vittorie, due pareggi e due sconfitte in un totale di 16 gare sotto la sua gestione. Da grande squadra anche il computo gol presi/gol fatti, con un rapporto di 15 (quelli incassati) a 37 (quelli fatti), con un trio d'attacco Perisic-Icardi-Candreva da stropicciarsi gli occhi per intensità e giocate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA