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Toro, dilaga la rabbia dei tifosi: “Giocate con la maglia blu”, “Non salite a Superga”

Silvio Luciani

L'umore della piazza non è dei migliori, soprattutto dopo l'umiliazione contro l'Atalanta

"L'umiliazione contro l'Atalanta ha tracciato un segno indelebile, ha ampliato la spaccatura tra il Torino e i suoi tifosi. Sul 5-0 la Curva Maratona si è svuotata e si è creato un clima surreale sia all'interno che all'esterno dello stadio. Le lacrime di Millico e quelle di alcuni tifosi hanno certificato una sconfitta storica, che ha compromesso definitivamente il rapporto con la tifoseria, già molto fragile. Le varie lettere pubblicate sui social o arrivate direttamente alla nostra redazione ne sono una prova e dipingono in maniera abbastanza fedele la rabbia dei tifosi granata.

""Per la prima volta in cinquant'anni ho lasciato la Maratona anzitempo" inizia così la lettera pubblicata su Facebook di Corrado Lauro, noto medico del Santa Croce di Cuneo. E continua con una richiesta a tutti i tesserati del Torino, inclusi dirigenti e allenatori: "Vi rivolgo un accorato appello: il 4 maggio 2020, per favore, non salite a Superga. Lasciate a me, a noi tifosi, la celebrazione di quell'evento, la lettura dei nomi, il minuto di silenzio". Anche Fabio Fantone è scoraggiato: "La cosa più triste è che mi stanno togliendo la mia passione preferita. Mi viene una gran voglia di Toro, di quello che intendo io però!"

"Roberto Tardito propone di non far indossare la maglia granata ai responsabili della disfatta: "Tutti sono responsabili di questa serata indecente, nessuno escluso. Ma il Torino è un simbolo e la maglia granata lo è altrettanto. Per questo motivo voglio chiedere alla società che la squadra giochi il resto della stagione con la maglia blu. Quella granata deve essere guadagnata sul campo, non è un regalo". 

Sulla stessa lunghezza d'onda anche Gianluca Favre: "Vorrei il campionato potesse finire domani, l'idea di vederli scendere di nuovo in campo con la maglia Granata è inaccettabile, non pretendo di rivedere il Grande Torino e nemmeno quello dell'ultimo scudetto o della Coppa Italia ma chiedo solo di vedere una squadra con una dignità, conscia di cosa significhi indossare quel colore!"

C'è anche chi indirizza le proprie critiche su Mazzarri, come Stefano Pesce che chiede le dimissioni del tecnico: "Caro Mazzarri, qualsiasi persona con buon senso, dopo un umiliazione del genere dovrebbe dimettersi". E non solo lui, anche il Toro Club Teramo Anima Granata: "Chiediamo l'immediato esonero di Mazzarri e comunichiamo la sospensione di tutte le trasferte in segno di protesta contro lo scempio che si sta perpetrando ai danni del nostro Toro".

"Laura Castellaneta cambia punto di vista e in maniera più romantica, quasi malinconica, indirizza il proprio messaggio al Cuore Granata, per rinnovargli il proprio amore, nonostante una delusione paragonabile a quella di un tradimento: "È per te che veniamo a cantare, per te che piangiamo e per te che continuiamo a lottare. Quindi questa è la mia lettera d’amore, perché il vero amore vince su tutto. Anche sulle delusioni peggiori, supera i momenti difficili e torna a trionfare. E questo è quello che accadrà a noi". 

"Speranza, quindi, ma soprattutto tanto sconforto: ricucire il rapporto con i tifosi, vera anima di questo club, non sarà per niente facile.