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Dopo la grande prova di domenica sera a San Siro nella gara contro il Milan, ora il difensore granata Koffi Djidji vuole un’altra grande prestazione sabato sere nel suo primo derby della Mole contro la Juventus. Dopo le prime cinque partite in panchina, il difensore ivoriano debutta in Serie A il 26 settembre a Bergamo contro l’Atalanta per poi riaccomodarsi in panchina per le due partite successive. Poi la svolta: dalla trasferta di Bologna fino al match di San Siro Djidji è sempre sceso in campo dal 1’, dimostrando a mister Mazzarri le sue ottime qualità.
SAN SIRO – Tornando al match di San Siro contro il Milan, Djidji è stato in grado di annullare completamente Suso. Il difensore ivoriano non ha permesso all’attaccante spagnolo di fare la sua solita giocata rientrando sul suo mancino, con il quale ha punito diverse squadre fino ad ora. Oltre a non concedergli di rientrare sul suo piede preferito, Djidji ha evitato persino che Suso andasse a crossare da fondo campo: un lavoro praticamente perfetto. E’ stato molto bravo il numero 30 granata anche ad aiutare, con le coperture preventive, Nkoulou nella marcatura del Pipita Higuain, che resta sempre un attaccante pericoloso sia fuori che dentro l’area di rigore.
DERBY – Il franco-ivoriano si sta dunque affermando come certezza difensiva del Torino. La prova del nove personale sarà il derby contro la Juve. Lì se la dovrà vedere con attaccanti come Paulo Dybala e Mario Mandzukic, forse l’uomo più in forma della squadra bianconera. Il numero 17 della Juve ha già segnato sette gol in campionato e non sarà affatto facile marcarlo considerata la stazza fisica dell’attaccante croato. Djidji però non è piccolo: 1,84 cm per 71 kg. Sicuramente sarà in grado di farsi rispettare anche a livello aereo: Mandzukic è di poco più alto di lui (6 cm). E’ anche vero che i tre attaccanti di Allegri si cambiano molto spesso, dando pochi punti di riferimento, e per Djidji e il resto della difesa granata sarà una dura prova.
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