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Toro dominato in lungo e in largo dal Napoli

Toro dominato in lungo e in largo dal Napoli - immagine 1
L'editoriale di Gino Strippoli / Azzurri di Sarri troppo forti per un Toro che corre poco
Gino Strippoli
Gino Strippoli Condirettore editoriale 

Il Napoli corre e ha corso per tutta la partita, facendo un pressing asfissiante sin dai primi minuti. Spesso erano sei i giocatori azzurri che pressavano il Toro nella metà campo granata, con i padroni di casa sempre in difficoltà ad uscire per poter costruire azioni offensive. Se il Napoli è stato gran corridore propositivo, il Toro lo è stato in senso negativo ovvero cercando di rincorrere il suo avversario. Al di là della qualità tecnica superiore dei ragazzi di Sarri, il significato della sconfitta granata sta proprio nella corsa e nella velocità nel saper impostare un'azione degna di nota.

Tre gol che avrebbero potuto essere anche sei, se gli azzurri non avessero sbagliato più del dovuto cercando a tutti i costi di far segnare Mertens. Il quarto gol in realtà il Napoli lo aveva segnato, ma lo ha annullato Callejon su tiro del rientrante Insigne, con un tocco che non doveva fare mettendo la rete fatta in fuorigioco. Meglio i granata nel secondo tempo, con il gol di Belotti: una rete che arriva dopo 87 giorni di astinenza. Un gol che ha risvegliato il Toro, un risveglio durato però fino all'uscita per infortunio di Ljajic; poi, in dieci contro undici, il Napoli che era apparso in difficoltà dal 64' in poi ha ripreso le redini della partita portando la vittoria a casa. Davvero un peccato l'infortunio del serbo visto che in quei minuti con lui in campo il Toro era sembrato risvegliarsi.

L' exploit di Roma non è stato bissato: nulla da dire sulla superiorità napoletana, però arrivare dopo 30 minuti del primo tempo sotto di tre gol è davvero troppo. Il Toro non ha giocato, o meglio non è riuscito mai a giocare e dar il via alle azioni offensive, sicuramente per il gran merito del Napoli ma anche per un’incapacitá tattica evidente. Gli attacchi del Napoli sono stati asfissianti ed i granata ci hanno capito davvero poco, ed è tutto dire. Dopo la vittoria contro la Lazio ci si aspettava un Toro più gagliardo e più attento, ed invece dopo soli tre minuti è crollato. Di lì in poi il Napoli ha fatto ciò che ha voluto.