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È ufficialmente cominciato il lungo cammino di preparazione del Torino, che tornerà in campo in un match di Serie A tra meno di tre settimane: il prossimo 20 giugno, allo stadio Olimpico Grande Torino contro il Parma. Per Moreno Longo dunque, dopo le prime settimane di allenamenti meramente fisici e atletici, è nuovamente tempo di tornare a parlare di tattica. A questo proposito c’è da dire che l’ex mister della Primavera, nonostante prediliga la difesa a quattro, sembra sempre più intenzionato a confermare la linea a tre con cui il Torino ha praticamente sempre giocato negli ultimi due anni.
https://www.toronews.net/columnist/il-granata-della-porta-accanto/toro-tutto-in-un-mese/
I NUMERI - Le ragioni principali sono due. La prima è di carattere puramente numerico: il Torino, infatti, è stato costruito da Walter Mazzarri con una chiara impronta verso la difesa a tre. Per accorgersene basta analizzare i componenti della rosa, che vede: cinque centrali di ruolo (Izzo, Djidji, Nkoulou, Lyanco e Bremer) e appena tre laterali (Aina, De Silvestri e Ansaldi); cinque se si considerano gli ex Primavera aggregati alla prima squadra Singo e Ghazoini (LEGGI QUI). Uno squilibrio numerico evidente, che sta facendo propendere sempre più Moreno Longo verso la conferma della difesa a tre.
LE SCELTE - La seconda ragione, invece, è di carattere tattico. Ansaldi e Aina, nel contesto di una squadra senza difensori di piede mancino, sono infatti gli unico due giocatori adattabili sull’out di sinistra in un’ipotetica linea a quattro. Anche in questo caso però c’è un ostacolo non indifferente da superare. Il riferimento è sia ad Ansaldi – che Longo non vorrebbe confinare troppo lontano dalla porta avversaria, viste le sue grandi qualità in fase offensiva – che ad Aina: ritenuto, al contrario, ancora poco affidabile dal punto di vista tattico per sopportare il peso di una difesa a quattro. Tante, troppe incognite che rischierebbero di mettere in ulteriore difficoltà una squadra che dovrà lottare con le unghie e con i denti per ottenere la salvezza.
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