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TURIN, ITALY - SEPTEMBER 23: Wilfried Singo (C) of Torino FC is challenged by Raul Moro (L) and Luiz Felipe of SS Lazio during the Serie A match between Torino FC v SS Lazio at Stadio Olimpico di Torino on September 23, 2021 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Da una parte il Torino di Ivan Juric e dall'altra la Lazio di Maurizio Sarri: due allenatori con modi differenti di far esprimere il calcio alle loro squadre. Sabato 20 agosto alle ore 18:30 allo stadio Olimpico Grande Torino, granata e biancocelesti si affronteranno: con i primi specializzati principalmente nell'aggressione alta, mentre gli ospiti nel possesso palla.
I granata allenati dal tecnico croato cercano di recuperare il pallone alto grazie a un'aggressione per poi imbucare immediatamente. Al contrario, i biancocelesti di Maurizio Sarri puntano a catturare l'avversario e a costruire dal basso. Quelli di Torino e Lazio sono due modi di giocare agli antipodi. Ivan Juric inoltre è sempre alla ricerca dei duelli, mentre il tecnico toscano lavora prevalentemente con un modo di giocare più strutturato. La formazione granata deve essere brava dunque nelle marcature preventive: la squadra di Sarri ha ottimi palleggiatori, capaci di aggirare un primo pressing offensivo. Non solo le fasi di gioco offensive però sono differenti, bensì anche quelle difensive: il croato difende sul riferimento, mentre Sarri sul reparto.
Per fare esempi numerici è ancora presto, stiamo andando incontro solo alla seconda giornata di Serie A. Ma tenendo in considerazione anche l'andazzo della scorsa stagione, con le squadre allenate sempre da Ivan Juric da una parte e Maurizio Sarri dall'altra, il Torino dovrà fare attenzione anche al gioco aereo della formazione biancoceleste: la Lazio sa sfruttare bene anche i palloni messi in mezzo all'area. Per i granata, d'altro canto, pressare alto e con criterio potrebbe mettere in difficoltà la Lazio nella costruzione dal basso.
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