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VERONA, ITALY - SEPTEMBER 10: Fabio Pecchia head coach of Hellas Verona FC looks on during the Serie A match between Hellas Verona FC and ACF Fiorentina at Stadio Marc'Antonio Bentegodi on September 10, 2017 in Verona, Italy. (Photo by Mario Carlini / Iguana Press/Getty Images)
Sarà l'Hellas Verona il prossimo avversario del Torino di Mihajlovic. La squadra di Pecchia, penultima in classifica con 2 soli punti racimolati in 6 incontri stagionali, sta attraversando un momento difficile. Il mister originario del Lazio, dopo un avvio di stagione a dir poco deludente, è già a uno degli esami decisivi per salvare la panchina. Dagli screzi con capitan Pazzini, fino alle prestazioni deludenti messi in campo sia al Bentegodi che in trasferta, per l'ex vice di Benitez la trasferta di Torino potrebbe essere già decisiva. Una sfida che sulla carta si pronostica ardua, con la sua difesa - la seconda peggiore dell'intera Serie A - che dovrà vedersela contro l'attacco atomico del Torino.
Ma analizziamo più da vicino la retroguardia veronese. La casella di destra durante l'ultimo match di campionato è stata occupata da Romulo: vero e proprio jolly di Pecchia, capace di ricoprire quasi tutti i ruoli del campo. Contro il Torino però, se il Verona dovesse optare per un bilanciamento più difensivo, potrebbe toccare all'ex Juventus Caceres, con Romulo spostato in posizione più avanzata. Al centro invece, Hertaux e Caracciolo non si sono ancora amalgamati al meglio. Inoltre, il problema fisico di Ferrari potrebbe dare a Pecchia qualche carta in meno da giocarsi. Sulla sinistra invece, il posto da titolare è attualmente occupato da Souprayen: terzino fisico e di buona spinta che avrà il compito di tenere a bada Iago Falque.
Con 14 reti subite nelle prime 6 giornate (una media di 2,3 gol a partita), la retroguardia dell'Hellas è attualmente la seconda peggiore della Serie A. Affrontare i granata di Mihajlovic, specialmente all'Olimpico Grande Torino, non sarà dunque facile per la banda di Pecchia che dovrà fare i conti con l'attacco del Toro, a segno già 5 volte nelle uniche 2 apparizioni stagionali in casa. Un compito arduo, per un reparto che fino ad oggi ha dimostrato di avere evidenti lacune tecnico-tattiche: uno degli esami più difficili per una squadra che deve uscire da una crisi che dura da inizio stagione.
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