gazzanet

Toro forte e continuo: nella classifica dell’anno solare il ritmo è quasi da Champions

Matteo Senatore

I granata nella classifica che prende in esame tutte le partite del 2015 sono quarti, ad appena due punti di distanza dal secondo posto. E’ la conferma, nei numeri, che questa può davvero ambire a traguardi importantissimi

"Questo Toro ha un ritmo da Champions League: e non solo perché veleggia spedito al secondo posto in classifica dopo 4 giornate di campionato.

"SUPER 2015 - A confermare il fenomenale andamento della squadra di Ventura è la classifica dell’anno solare 2015, una cartina di tornasole interessante per valutare la continuità delle squadre tra la seconda parte dello scorso campionato e la prima di questo. Il Torino in questa particolare graduatoria se la cava molto bene: è al quarto posto con 47 punti, frutto di 13 vittorie, 8 pareggi e appena 5 sconfitte. Un punto più in alto c’è la Lazio e due punti più su la Fiorentina, mentre la Juventus è sì prima, ma con 52 punti, appena 5 in più del Toro. Alle spalle dei granata l’attuale capoclassifica del campionato, l’Inter, con 46 punti.

"TORO, LA CONTINUITA’ C’E’ - E’ chiaro che si tratta di un classifica particolare e senza valenze effettive, ma è fuori di dubbio che questi numeri facciano emergere alcuni dati interessanti: primo fra tutti la continuità del Toro che nelle 26 partite disputate finora in questo 2015 ha dimostrato di tenere un ritmo che può valere ampiamente l’accesso all’Europa League e di potersi giocare senza timori reverenziali verso nessuno addirittura un piazzamento nei primi tre posti. E’ un parametro importante perché è la dimostrazione numerica che questo Toro è tutto meno che un fuoco di paglia e che la squadra ha le capacità di mantenere un rendimento anche molto elevato per tante partite.

"GRANDE EQUILIBRIO - L’altro dato interessante riguarda l’intero campionato ed indica un chiaro livellamento delle forze in gioco. La Juventus non è più dominante, la Roma è frenata dai tanti pareggi e c’è un interessante spazio che si sta aprendo per forze nuove, diverse da quelle che hanno monopolizzato il podio degli ultimi campionati: il Torino di Ventura senza dubbio è una di queste forze emergenti e i risultati di queste partite lo dimostrano. Ha proprio ragione Padelli quando dice: ”Sarebbe bene smetterla di chiamare il Toro ‘sorpresa’. Sono tre anni che ormai siamo nelle posizioni che contano”. Questo Toro non è più una sorpresa, è una realtà: da Europa.