- Calciomercato
- Prima Squadra
- Giovanili
- TN Radio
- Interviste
- Mondo Granata
- Italia Granata
- Campionato
- Altre News
- Forum
- Redazione TORONEWS
Luca Gemello, Torino-Fiorentina
Sampdoria-Torino si avvicina (si gioca sabato pomeriggio - 15 gennaio - a Marassi) e Ivan Juric ha un interrogativo da sciogliere, quello riguardo alla porta. Vanja Milinkovic-Savic potrebbe essere ancora indisponibile come contro la Fiorentina (e in ogni caso non avrebbe una settimana di lavoro piena alle spalle), dunque si profila un ballottaggio tra Luca Gemello ed Etrit Berisha. Contro la Fiorentina ha giocato il giovane scuola Toro, approfittando del fatto che il più esperto albanese fosse reduce da un infortunio, e ha ben figurato. Ha buone chances di essere confermato anche a Marassi: in ballo c’è il mantenimento o la variazione delle gerarchie di inizio stagione, che prevedevano Berisha come secondo.
VIASSI: “NON AVREI DETTO CHE LUCA SAREBBE ARRIVATO IN SERIE A” – L’esordio in Serie A di Gemello è stato da sogno: un paio di buoni interventi hanno contribuito al mantenimento della porta inviolata in un match vinto 4-0 dalla squadra granata. “Non poteva andare meglio di così”, dice a Toro News Fabrizio Viassi, l’allenatore della Fossanese, squadra che attualmente milita in Serie D. Fu proprio lui a lanciare Gemello nella prima squadra: era il 2015 e Luca aveva soli 15 anni di età. “Giocavamo in Promozione, ma con il dovere di cercare la promozione. Lui fu bravissimo a gestire la situazione e dimostrò maturità fin da subito. Juric lo ha descritto come un ragazzo solare e professionale? Concordo, è sicuramente una descrizione in cui ritrovo il Luca che ho conosciuto. Sul piano tecnico, invece, sarei un bugiardo se lo dipingessi come un predestinato; quando era un ragazzino, pensavo che con un po’ di fortuna Gemello sarebbe potuto diventare un professionista ma non che potesse arrivare in Serie A. Invece ci è riuscito grazie al suo impegno e al suo talento, perché solo con il lavoro si arriva fino a un certo punto”.
IL FUTURO – Difficile dire dove potrà arrivare Gemello, servirà vederlo in azione in altri test, ma intanto ha già firmato un rinnovo di contratto con la società granata sino al 2023 con opzione. Un bel percorso è stato già fatto, sin da quando nel 2016 Massimo Bava lo prelevò dal Fossano per inserirlo nell’Under 17 granata. “Il difficile arriva adesso – dice Viassi, che puntò su Gemello anche nei suoi incarichi di responsabile delle rappresentative regionali -. Luca ha raggiunto il massimo, ma mantenersi ai più alti livelli è forse più difficile che arrivarci. Sicuramente ha la testa giusta per fare strada. Sicuramente è un ragazzo che non dimentica le sue radici: lo scorso giugno venne a Gozzano a vedere la partita decisiva per la salvezza della Fossanese. Se lo sentissi, il consiglio che gli darei sarebbe proprio questo: non dimenticare mai da dove arrivi”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA