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Toro, Gillet al Tnas: anche il Belgio è con lui

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Il portiere granata Jean François Gillet è nuovamente davanti al Tnas, sperando di riuscire a scrollarsi di dosso le accuse di illecito sportivo. Come vi abbiamo ricordato questa mattina, gli avvocati difensori punteranno all'annullamento...
Redazione Toro News

Il portiere granata Jean François Gillet è nuovamente davanti al Tnas, sperando di riuscire a scrollarsi di dosso le accuse di illecito sportivo. Come vi abbiamo ricordato questa mattina, gli avvocati difensori punteranno all'annullamento dell'omessa denuncia, riguardo la gara giocata contro il Treviso, e la derubricazione da illecito sportivo ad omessa denuncia per i fatti apparentemente avvenuti nella sfida contro la Salernitana.  La speranza è il Tribunale dell'Arbitrato si metta una mano sulla coscienza e decida di scagionare (anche se solo in parte, per quanto riguarda i fatti presumibilmente avvenuti durante la sfida contro la Salernitana) una volta per tutte un uomo, la quale colpevolezza - a nostro modesto avviso - non può scaturire da prove certificate.  E' vero, ci sarebbero dei testimoni, dei pentiti, pronti ad accusare il portiere belga. Questi, oltre ad essersi contraddetti da soli, sono stati smentiti più volte dalle testimonianze rilasciate dagli altri interrogati.  Attorno a tutta questa vicenda, ecco che spunta un retroscena singolare che, purtroppo, non influirà sull'esito del dibattimento: la Federazione belga avrebbe inviato una lettera a quella italiana, sostenendo anche essa la totale estraneità del giocatore . Si tratterebbe di una corrispondenza del tutto privata, della quale non abbiamo un intero resoconto. Il messaggio ad ogni modi sarebbe ben chiaro: ''Anche noi non abbiamo alcun dubbio sull'onestà di Gillet''.  Purtroppo sappiamo bene con quali criteri operi la giustizia sportiva: non sono gli altri a dover provare la tua colpevolezza, ma tocca a te dimostrare di essere innocente. Una sorta di concetto rovesciato: colpevole, fino a prova contraria.  Vedremo come andrà a finire, consci e certi che, al di là di ogni sentenza, Gillet resta per noi uno sportivo (ma soprattuto un uomo) onesto. Redazione TN    (foto M.Dreosti)