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La presunzione d'innocenza è un principio del diritto penale secondo il quale un imputato è considerato non colpevole sino a condanna definitiva ovvero sino all'esito del terzo grado di giudizio emesso dalla Corte Suprema di Cassazione. Nel diritto penale, l'imputato è innocente fino ad una sentenza di condanna che sia passata in giudicato. Questa è, riassunta, la definizione della presunzione d'innocenza, principio del quale godono tutti gli imputati in attesa di giudizio definitivo. Gazzi, Barreto e Gillet, fino a quando non arriveranno le richieste definitive di Palazzi, non possono essere ''etichettati" come colpevoli, ma
"RICAPITOLANDO Per la seconda estate di fila ci apprestiamo a parlare, sentir parlare e soprattutto a leggere di quel bacillo che affligge il campionato italiano, e non solo: il calcio-scommesse. E per il secondo anno di fila, il Toro ci è dentro fino al collo. Non per colpa sua o dei suoi dirigenti, ma per il comportamento di suoi 3 giocatori: Gillet, Gazzi e Barreto, non a caso i tre acquisti più costosi dell'ultima stagione (7 milioni in totale). I deferimenti si sono fatti attendere, ma alla fine sono arrivati. E pesanti, pesantissimi. Come uno tsunami che si abbatte sulla costa senza pietà. Fino a 4 anni e mezzo per il portiere belga, a cui sono contestati addirittura due illeciti. Gazzi, nella peggiore delle ipotesi, starà fermo un anno. Il p.m federale, invece, per Barreto è stato più clemente: dai 4 ai 6 mesi per omessa denuncia. Un fulmine a ciel più o meno sereno, vista la situazione di rivoluzione tattica e personale che si respira in casa Torino. Ma aspettiamo a giudicare. Non sarebbe né corretto né tanto meno rispettoso nei confronti di tre giocatori che hanno contribuito in maniere determinante alla salvezza dei granata.
"TANTE DOMANDE, POCHE RISPOSTE Aspettando il verdetto definitivo, possiamo nel frattempo emettere una sentenza di colpevolezza nei confronti della società. Su queste colonne abbiamo sempre cercato, nei limiti del possibile, di assecondare il mercato del Torino e le scelte degli addetti alle trattative granata. Noi di Toro News, che abbiamo a cuore le sorti del Torino, non possiamo esimerci dal giudicare alcune decisioni. Discutibili, con il senno di poi. Perché ostinarsi a comprare giocatori dal Bari, sapendo che, già un anno fa, il negozio pugliese era poco sicuro? Perché, sapendo della condizione precaria di alcuni elementi, Petrachi&co non hanno virato su giocatori diversi ma delle medesime caratteristiche? In poche ore, i granata si sono visti sfumare o bloccare momentaneamente buona parte degli investimenti del passato calciomercato. In ottica 4-2-4, sarebbe importantissimo poter sapere fin da ora il destino di Barreto e Gazzi, fondamentali nello schema tattico preferito di Ventura. In prospettiva 3-5-2, l'altro modulo che piace al mister, la posizione del biondo centrocampista verrebbe meno, dato che il nuovo modulo non si sposa con le caratteristiche della Gazzosa Granata.
"E ALLORA? E allora, l'unica soluzione è aspettare ancora. Modulo e mercato a prescindere. Tempo al tempo.. Come affermato in apertura, i tre giocatori sono innocenti finchè le prove in tribunale non dimostreranno il contrario. Il Toro, comunque, nel frattempo deve cautelarsi, per non rischiare di trovarsi ad agosto senza alcune pedine di primaria importanza, nel caso in cui in terzo grado i deferimenti non cambiassero. In ogni azienda che si rispetti perché il calcio è industria e le squadre delle imprese- chi va contro il regolamento o rassegna le dimissioni o viene licenziato. Sarebbe scellerato e insensato usare la mano dura già adesso. La palla passa, anzi, rimane nelle mani di Palazzi, il giustiziere della questione. E sei i tre dovessero risultare innocenti? Allora qualcuno dovrà tante scuse al Torino e ai suoi giocatori.
"Federico Lanza
"
"(foto Dreosti)
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