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Roberto Muzzi, l’indomito gladiatore granata, ha scontato la giornata di squalifica ed è pronto per dare il suo contributo alla squadra. I capelli, rasati per voto, gli sono ricresciuti, una barba ribelle gli adorna il viso,...
Roberto Muzzi, l’indomito gladiatore granata, ha scontato la giornata di squalifica ed è pronto per dare il suo contributo alla squadra. I capelli, rasati per voto, gli sono ricresciuti, una barba ribelle gli adorna il viso, sorride ed è contento.
"Muzzi, si sente pronto per la nuova stagione?
"“Io spero di giocare, voglio conquistarmi la maglia da titolare sul campo. Sto bene, voglio lavorare tranquillo e dimostrare quello che valgo. Ho fatto sia la prima che la seconda punta, l’anno scorso anche la mezza punta, non ho problemi. Qualunque modulo sceglierà il Mister io sono sempre a disposizione, per dare il massimo in campo”.
"Lei che è della “vecchia guardia” come sta andando l’integrazione con i nuovi arrivati?“Bene, sono tutti ragazzi umili e intelligenti: questo ha favorito il loro inserimento. Il gruppo è compatto c’è voglia di fare bene”.
"Come le sembra il nuovo stadio?
"“Molto bello, però piccolo. I cori dei tifosi si sentono molto di più, purtroppo ci sono pochi posti, peccato”.
"Quali differenze ha riscontrato tra De Biasi e Zaccheroni?
"“Innanzitutto, sono molto dispiaciuto per De Biasi, ho un ottimo rapporto con lui, è stato un anno stupendo, siamo tornati in serie A. Zaccheroni è un grande allenatore, sono molto contento che sia a Torino. Non ho avuto ancora la possibilità di conoscerlo bene, essendo squalificato mi sono allenato a parte”.
"Muzzi, le è piaciuta la partita?
"“Domenica abbiamo giocato molto bene. Non era facile. Ho visto un ottimo Toro. Siamo stati sfortunati sotto porta, ritengo, però, che si sia vista la mentalità del Torino è questo è molto positivo”.
"Qual’è la mentalità del Toro?
"“Noi dobbiamo avere una mentalità da squadra provinciale. Dobbiamo pensare alla salvezza, lottare con grinta, caparbietà e umiltà. Una volta raggiunto l’obbiettivo primario, allora possiamo pensare a realtà più belle”.
"Lei che è un attaccante esperto, come giudica la prestazione di Abbruscato?
"“Gli ho parlato. Gli ho detto di stare tranquillo. Un attaccante vive alla giornata, domenica è stato sfortunato. La prossima si rifarà sicuramente. È giovane, farà un ottimo campionato”.
"Come valuta il reparto avanzato del Toro?
"“Oguro è molto bravo, veloce, è una piacevole sorpresa. Konan mi è piaciuto molto, soprattutto quando si è spostato sulla fascia. Stellone, se sta bene fisicamente, è uno dei giocatori più forti del Toro, può essere determinante”.
"Cosa deve fare e non deve fare il Torino ad Udine?
"“Non deve sottovalutare l’Udinese. Conosco l’ambiente e molti calciatori. Vogliono riscattarsi della sconfitta contro il Messina. Dobbiamo lottare fino all’ultimo”.
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