Toro, grande stagione tra mille difficoltà

Verso Fiorentina-Torino / La bella stagione del Toro, considerando dove si è arrivati e da dove si partiva

Solo 90 minuti alla fine del campionato ed il Toro, contrariamente alle attese della vigilia è alle porte dell'Europa.

"DARMIAN E MAKSIMOVIC - Nell'ultima parte di stagione, quando c'è stato il vero botto del Toro, la squadra ha dovuto affrontare mille difficoltà, e le ha superate fornendo grandi prestazioni accompagnate dai risultati favorevoli. Da tempo il Toro gioca senza terzino sinistro titolare a causa degli infortuni di Masiello e Pasquale, obbligando quindi ben due giocatori a giocare fuori ruolo. Dopo l'addio di D'Ambrosio le fasce del Toro hanno avuto problemi, ma il sacrificio di grandi professionisti come Darmian e Maksomovic hanno permesso alla squadra di sopperire alle difficoltà con enormi successi.

"CERCI - Altra sorpresa rispetto ad inizio è sicuramente Cerci. Premesso che il rigorista del Toro è lui da quando è arrivato, già dal ritiro, quando si cominciava a profilare l'opzione 3-5-2 con Cerci seconda punta c'era molta paura su questo nuovo ruolo del numero 11. Ventura rassicurò tutti affermando che Cerci poteva segnare quindici gol in questa stagione giocando da seconda punta. A 90 minuti dalla fine del campionato, e prima di una partita contro una sua ex-squadra che non lo ha trattato benissimo, il bottino del giocatore di Valmontone è di 13 gol.

"VENTURA - Artefice di questo successo è senz'altro Giampiero Ventura, l'allenatore che ha saputo affrontare tutte le difficoltà del campionato,e portare il Toro a dei traguardi insperati al momento del suo insediamento, con la squadra in B e fuori dai playoff.

"A prescindere dal risultato di domenica questa sarà una stagione da incorniciare, con la squadra che è arrivata fin qui tra mille difficoltà, ma dimostrando una compattezza ed un attaccamento alla causa del Toro che ultimamente si è visto raramente in chi indossava la maglia granata.