Toro, 5 motivi per non buttarsi via: tra progetto, diritti TV e ambizioni personali

Per non bruciare quanto seminato sinora, serve un inversione immediata: ci si gioca l'entusiasmo del pubblico e il futuro di molti giocatori...

""Non è finita, finché non è finita" recitava un famoso detto. E anche per il Torino deve essere così, in questa stagione. Non bisogna perdere le speranze se non si vuole entrare nell'anonimato, e ci sono diverse ragioni che devono spingere i ragazzi di Mihajlovic a cercare il riscatto, risalendo in classifica. Ecco, dunque, i 5 motivi per il quale il Toro non deve proprio "buttarsi", evitando di sprecare una stagione potenzialmente "chiave" nel suo progetto.

"IL TEMPO - Prima di tutto, il Toro ha a disposizione un intero girone di ritorno per rialzare la testa, e riportare entusiasmo nel mondo granata. Un entusiasmo - ad oggi - ai minimi storici per quanto riguarda "le medie" di questa era Miha, ma pronto a riaccendersi ai primi risultati utili. Già, perché in fondo ci sono ancora 17 partite da disputare in campionato, ben 51 punti in palio, e anche solo la voglia di vedere "come andrà a finire" deve spingere Moretti e compagni a macinare il doppio d'ora in poi. Sarebbe un peccato, infatti, gettare al vento tutto l'hype "potenziale" che questa squadra può e sa avere con il proprio tifo. Europa, o non Europa.

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