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Lo sa bene, Moreno Longo, che cosa significhi il derby della Mole per un tifoso del Toro. Perché un cuore granata come lui, cresciuto a pane e Filadelfia, ne ha già vissute tantissime di sfide alla Juventus. Da tifoso, giocatore ed anche da allenatore. Ma quello di oggi sarà un derby diverso, perché per la prima volta Moreno avrà l'opportunità di sedere sulla tanto desiderata panchina della prima squadra.
GLI INIZI IN GRANATA - E l'esperienza, quanto a derby, sicuramente non mancherà. I primi vissuti da Longo risalgono infatti a più di trent'anni fa: aveva dodici anni e faceva ancora l'attaccante, quando nel 1988 il Toro lo prelevò dal Lascaris. Di lui, all'epoca, si diceva una cosa molto precisa: tecnicamente c'erano giocatori più forti, ma la sua grinta e la sua determinazione non le aveva nessuno. Uno da Toro, insomma, che ha saputo interiorizzare al meglio i valori della squadra per cui ha sempre tifato. E così Longo ha iniziato i suoi trascorsi in granata, arretrando fino alla difesa e disputando i primi derby contro la Juventus. Appuntamenti imperdibili anche a livello giovanile, che regalavano l'opportunità di giocare davanti a cornici di pubblico importanti nel mitico Filadelfia. Uno solo, invece, il derby che Longo ha disputato con la prima squadra del Toro: il 6 aprile del 1996, entrato al 74' in una gara poi vinta 2-1 dalla Juventus.
QUEL GOL AL 93'... - Non sono invece mancate le occasioni di affrontare i bianconeri da allenatore delle giovanili granata. Nel 2009 Longo è tornato in granata per guidare gli Allievi Fascia B, conquistando sul campo la promozione sulla panchina della Primavera nel 2012. Proprio in questa categoria, il tecnico ha disputato 13 derby vincendone 3 a fronte di 2 pareggi ed 8 sconfitte. Indimenticabile quello del 21 settembre 2013, il primo vinto in Primavera. I granata, in vantaggio per due a zero grazie alle reti di Ientile e Aramu, si fecero raggiungere al 91' dai bianconeri che si lasciarono andare a qualche gesto provocatorio di troppo. Ma proprio in quel momento il Toro trovò la forza di reagire, segnando il gol della vittoria al 93' con Claudio Sparacello. Un'impresa da cuore Toro, proprio come quella che servirà oggi pomeriggio: un risultato positivo sarebbe un passo fondamentale, tanto per la classifica quanto per la fiducia della squadra. E Longo non avrà certo bisogno di lezioni: sa già benissimo quanto sia importante un derby.
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