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TURIN, ITALY - NOVEMBER 30: Fabio Quagliarella of U.C. Sampdoria celebrates after scoring their team's second goal with his team during the Serie A match between Torino FC and UC Sampdoria at Stadio Olimpico di Torino on November 30, 2020 in Turin, Italy. Sporting stadiums around Italy remain under strict restrictions due to the Coronavirus Pandemic as Government social distancing laws prohibit fans inside venues resulting in games being played behind closed doors. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
"Altro giro, altri due gol subiti dal Torino che con 22 reti al passivo ha ora la palma della peggior difesa del campionato di Serie A dopo nove partite, visto che il Benevento ha incassato solo una rete dalla Juventus. Un dato che spiega in modo piuttosto eloquente il momento di difficoltà attraversato dalla squadra di Giampaolo, che ha sempre subito gol escluso l'unico match finito a reti bianche contro il Crotone (la squadra che ha segnato meno gol in campionato, solo sei) l'otto novembre scorso. In casa Toro si sperava che quel "clean sheet" fosse il primo segnale di una crescita della fase difensiva, ma è rimasto invece un episodio isolato.
"SINGOLI- Se l'anno scorso il Torino chiuse il campionato con la quinta peggior difesa, le cose per ora sono persino peggiorate. Il dato è in parte spiegato dal periodo di forma tutt'altro che brillante attraversato dai singoli. A partire da Bremer e Lyanco, che - in misura diversa - alternano buone cose a errori; contro la Sampdoria sono stati autori di un blackout nella prima metà di secondo tempo costato l'uno-due blucerchiato firmato da Candreva e Quagliarella. Quando ha giocato, Nkoulou è stato più determinante in negativo che in positivo; nel computo dei 22 gol subiti fino a questo momento dal Torino c'è poi da tenere in considerazione anche lo scarso apporto dato alla causa da Sirigu. Una netta inversione di tendenza per l'estremo difensore sardo, che l'anno scorso era riuscito a salvare la sua squadra in più di un'occasione nonostante il pessimo rendimento difensivo generale.
"NUMERI - Ma più in generale ci sono tante cose che non funzionano negli equilibri difensivi. Al di là degli schieramenti tattici, visto che anche con il passaggio alla difesa a tre la squadra non ha dato segnali di maggior sicurezza là dietro: dieci sono state le reti subite nei momenti in cui il Torino era schierato in campo con la retroguardia più folta. Da menzionare, infine, anche la questione riguardante il momento delle gare in cui il Torino subisce gol, con la squadra di Giampaolo che ha subito 16 dei 22 gol presi nel corso dei secondi tempi (il 72%), di cui 8 (il 35%) tra il 75' e il 90'. Un dato che dimostra come il reparto arretrato spesso regga soltanto il primo tempo, per poi capitolare nella ripresa subendo spesso imbarcate e rimonte frutto di errori individuali e cali di concentrazione generali. Non il migliore dei biglietti da visita per presentarsi sabato all'Allianz Stadium.
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