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Toro, i tifosi ci saranno…e tu?

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Livorno–Toro di stasera all’ “Armando Picchi” è una partita da non perdere per parecchi motivi: una sfida contro una squadra che sta solo due punti dietro, che molto potrebbe dirci su quali sono le reali prospettive del gruppo di Ventura...
Gianluca Sartori Direttore 

Livorno–Toro di stasera all’ “Armando Picchi” è una partita da non perdere per parecchi motivi: una sfida contro una squadra che sta solo due punti dietro, che molto potrebbe dirci su quali sono le reali prospettive del gruppo di Ventura per quest’anno.PERIODO NERO PER NICOLA – Luci e compagni sono reduci da un mese che era difficile immaginare peggiore di così. Dopo un avvio positivo (8 punti nelle prime 5 partite), il 29 settembre è arrivato lo stop col Verona al Bentegodi, seguito dalla brutta figura di Napoli, dal capitombolo casalingo arrivato all’ultimo secondo con la Sampdoria e infine dalla sconfitta di Bologna di domenica scorsa, che ha rilanciato i felsinei che boccheggiavano a fondo classifica ancora senza vittorie.SITUAZIONE NON FACILE PER VENTURA – Il gruppo di Ventura dal canto suo deve, come sappiamo, riscattarsi da ciò che è accaduto a Napoli; e per farlo deve far fronte a una situazione non facilissima perché tra infortuni e squalifiche stasera mancheranno uomini importanti come Brighi, Basha, Bovo e Rodriguez, con El Kaddouri appena rientrato. A prescindere da ciò, Ventura dovrà trovare la giusta impostazione tattica e i suoi giocatori dovranno scendere in campo con la determinazione di chi sa di non poter sbagliare.

ANCHE GILLET - Sarà una giornata importante, anche al di fuori del campo, con l'estremo difensore belga pronto a far valere i propri diritti davanti al Tnas. Se il portiere risuscisse ad ottenere un forte sconto della pena, allora per il Torino si potrebbe parlare di un acquisto ritrovato in casa. Un tassello in più per affrontare il proseguio della stagione. Differentemente, per il belga si potrà parlare di carriera (quasi) conclusa. Anche qui, ne siamo certi, il sostegno e l'affetto del popolo granata non mancherà. Perchè, ancora oggi, Gillet è e resta un giocatore del Toro. E come tale va difeso e sostenuto a spada tratta.

 

Ciò che succederà oggi, dunque, darà un indizio importante per capire che tipo di campionato ci si potrà aspettare dal Toro: dentro e fuori dal campo. Ai posteri l'ardua sentenza - si sente dire spesso così -, l’unica sicurezza è che il popolo granata come sempre non farà mancare la sua presenza riversandosi anche con un buon numero di presenze all’Ardenza: e vedremo se, a differenza di Napoli, questa volta la squadra sarà all’altezza della situazione.

 

Gianluca Sartori