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TURIN, ITALY - JULY 04: Matthijs de Ligt of Juventus is challenged by Andrea Belotti of Torino FC during the Serie A match between Juventus and Torino FC at Allianz Stadium on July 04, 2020 in Turin, Italy. (Photo by Filippo Alfero - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
E' la settimana del derby di Torino in casa bianconera (sabato, ore 18, Allianz Stadium) e la partita più sentita dalla tifoseria granata arriva nel momento più difficile. Che il Toro non stia vivendo un periodo positivo è sotto gli occhi di tutti: potrebbero bastare i sei punti in nove giornate per descrivere una squadra alle prese con qualche difficoltà di troppo. Ma la situazione dei granata è quasi paradossale: sul piano del gioco i miglioramenti non mancano, ma la squadra si è spesso buttata via da sola crollando clamorosamente quando le partite sembravano ormai indirizzate. Ed i risultati, in tutto questo, stanno inevitabilmente mancando.
LA REAZIONE - Un contesto molto difficile per Giampaolo (ieri ancora assente), che sta sì dando un'impronta precisa alla squadra ma che in fin dei conti si trova in piena zona retrocessione. Ed il calendario, in questo momento critico, offre il sentito derby contro la Juventus. La stracittadina di sabato sarà un crash test, specialmente sul piano psicologico e di gestione della partita. La partita contro la Sampdoria è stata caratterizzata dall'ennesima rimonta di un Toro ormai specializzato nel farsi ribaltare, ma per la prima volta la squadra granata ha avuto la forza di reagire ed avrebbe probabilmente meritato i tre punti. Una magra consolazione, che permetterà però di affrontare il derby con un pizzico di consapevolezza in più rispetto alle ultime uscite. In vista della partita di sabato, il tecnico proverà a tornare in panchina dopo tre partite saltate per la positività al Covid-19, e anche i quattro giocatori granata contagiati cercheranno di mettersi alle spalle il virus per tornare almeno a disposizione.
CRISI JUVE - Il Toro è ancora vivo, quindi, ma contro i bianconeri non potrà permettersi certe leggerezze. Va comunque detto che i granata troveranno una Juve diversa dalle scorse stagioni, con qualche certezza in meno e già bloccata dalle squadre di bassa classifica (pareggi contro Crotone e Benevento). Solamente tre le vittorie sul campo della squadra di Pirlo, che in campionato non ha ancora mai perso ma ha già collezionato cinque pareggi. Impegnata questa sera in Champions contro la Dinamo Kiev, la Juve arriverà alla gara di sabato con due giorni di riposo in meno e senza Chiellini (infortunato) e Morata (squalificato). Ma tornerà Cristiano Ronaldo, che ha già dimostrato di saper trascinare da solo una squadra che senza di lui ha fatto fatica. Per il Toro l'imperativo sarà uno solo: provarci fino in fondo, senza risparmiarsi. Il momento non è dei migliori, ma trovare l'impresa nel derby potrebbe rappresentare un momento di vera e propria svolta soprattutto da un punto di vista psicologico.
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