Toro, il gol si tinge d’azzurro

A partire dalle ormai celeberrime parole di Tavecchio, è un continuo parlare di invasione straniera nel calcio italiano, ma in realtà sembra si stia facendo poco per cambiare le cose e le misure prese in tal senso stanno facendo poco per migliorare la situazione. I numeri confermano infatti questo trend di costante crescita dei calciatori privenienti da altri Paesi. Dei 447 giocatori scesi in campo finora nella Serie A 2015/16, soltanto 191 sono italiani: il 42.7%. A squadre come Udinese, Inter e Fiorentina, che di sovente schierano pochissimi (se non nessuno) calciatori di cittadinanza italiana, se ne contrappongono però altre che hanno costruito la propria rosa senza valicare troppo il confine nazionale. Fra tutti, è questo il caso del Sassuolo, club cresciuto valorizzando sempre talenti della Penisola, e che non di rado in questi anni di Serie A ha proposto un undici titolare tutto tricolore.

Tra questi club “virtuosi”, non va però scordato il Torino. Dal suo ritorno in Serie A, ha sempre operato nel mercato con molta attenzione verso i giocatori di nazionalità italiana e, seppure negli ultimi anni abbia ampliato il raggio d’azione, andando a scovare – spesso con successo – talenti in Sudamerica e nell’Europa orientale, ha tuttavia sempre tenuto un’ossatura prevalentemente “autoctona”. In particolare l’attacco è il reparto dove più si è sentito l’apporto dei giocatori del Belpaese. A partire da Rolando Bianchi, passando per la coppia Cerci-Immobile, arrivando (o sarebbe meglio dire tornando) fino a Quagliarella, i gol del Toro si sono spesso tinti d’azzurro – e l’azzurro hanno portato di conseguenza a questi giocatori...

La conferma arriva dai numeri: dal ritorno in Serie A nel 2012/13, ben 104 gol dei 162 totali del Torino (escluse le autoreti) sono stati firmati da giocatori di nazionalità italiana, un primato per la formazione granata.

Ed il trend è confermato in questa stagione: finora nella Serie A 2015/16 il Torino è stata la squadra che ha segnato più gol con giocatori italiani, dieci. Seguono Sassuolo e Sampdoria rispettivamente con nove e otto reti (per il blucerchiati però, sei le ha realizzate il brasiliano naturalizzato italiano Éder). Ancora a secco di marcature tricolori l’Inter (in questo caso sarebbe appropriato chiamarla per esteso “Internazionale F.C.”) e la multietnica Fiorentina di Paulo Sousa.

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