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Toro, il nuovo derby di Asta: da capitano nel 3-3 alla panchina della prima squadra

Alberto Giulini Vicedirettore 
Il personaggio / Otto anni fa vinceva la stracittadina alla guida della Primavera, ora Antonino Asta siede sulla panchina granata insieme a Moreno Longo

Giocatore, capitano, allenatore delle giovanili ed ora anche collaboratore tecnico. È pronto a vivere nuovamente il derby Antonino Asta, che sabato affronterà per la prima volta i bianconeri dalla panchina della prima squadra.

IL DERBY DEL 3-3 - Proprio lui, idolo della piazza, ha vissuto da grande protagonista quella che probabilmente è stata la stracittadina più folle degli ultimi vent'anni. Parliamo proprio di quel derby del 14 ottobre 2001, quello che ha visto i granata recuperare l'iniziale svantaggio di tre reti, quello del rigore alle stelle di Salas nei minuti finali. Quella gara che Asta ha vissuto da vero capitano, trascinando i compagni ad una tanto folle quanto incredibile rimonta. Ancora indimenticabile, a quasi diciannove anni da quel giorno, l'esultanza in occasione del rigore da lui stesso conquistato e trasformato da Ferrante; così come il cross per la testa di Ferrante da cui nacque il 3-3 di Maspero. Asta visse da capitano granata anche il derby successivo, il 2-2 di febbraio, quello delle "corna" di Maresca e del gol di Cauet che rimase l'ultimo del Torino in un derby fino al 2014.

DA ALLENATORE - Una volta chiusa la carriera da calciatore, Asta ha avuto l'occasione di vivere la stracittadina sulla panchina delle giovanili. Alla guida della Primavera il bilancio dei derby non è stato favorevole al tecnico (5 sconfitte su 6), che si è però congedato vincendo l'ultimo confronto con i bianconeri. Una rete di Alessio Vita, il 7 aprile del 2012, consentì infatti ai granata di aggiudicarsi il derby della Mole. Ora, a più di otto anni da quell'ultima volta, Asta è pronto a vivere nuovamente una stracittadina. Questa volta, però, il Toro sarà quello dei grandi e le vesti quelle da collaboratore tecnico. Ma una cosa è certa: Asta è uno di quelli che possono insegnare agli attuali giocatori come si vive un derby con la maglia granata.