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Toro, il pagellone di fine stagione: Buongiorno 8, leader tecnico e caratteriale

Irene Nicola
Irene Nicola Redattore 
Terminata la stagione, su Toro News torna l'appuntamento con i pagelloni: è il turno di Buongiorno

Terminata la stagione, su Toro News torna l'appuntamento con i pagelloni di fine anno: a ogni giocatore assegneremo un voto che riassuma la stagione 2023/2024. Buona lettura.

Alessandro Buongiorno si è preso tutto. Leader, trascinatore e simbolo, il difensore granata è stato l'uomo copertina della stagione appena conclusa dal Torino. Acclamato prima ancora che il campionato prendesse il via con la scelta d'amore di restare in granata e il no all'Atalanta, Buongiorno ha dimostrato sul campo competenza, tecnica e attaccamento alla maglia. Si è confermato così un punto di riferimento per i compagni, sia per il modo in cui ha saputo dare sicurezza alla squadra guidando la difesa sia per la forza caratteriale. Juric gli ha consegnato le chiavi della difesa e in lui ha riposto una fiducia totale, Spalletti ne ha constatato le doti e così anche la Nazionale è diventata una realtà per Buongiorno, che ora sogna Euro 2024.

Partita top: Napoli-Torino 1-1, 28esima giornata di Serie A

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In una stagione così positiva, Buongiorno è stato determinante in ben più di un'occasione. C'è una gara però che racchiude simbolicamente il percorso di Buongiorno in granata e celebra la crescita di un ragazzo che ha iniziato a vestire i colori granata nella Scuola Calcio all'età di sette anni: Napoli-Torino, terminata sul risultato di 1-1. Nella cornice del Maradona, Buongiorno taglia il traguardo delle 100 presenze complessive in maglia Toro tenendo a bada Osimhen e negandogli la gioia del gol. A questa prova se ne sono aggiunte tante altre di carattere in stagione. Per quanto riguarda i compiti più puramente difensivi, vale la pena menzionare il duello contro Belotti a Torino, contro Retegui a Genoa e contro De Ketelaere nuovamente a Torino. C'è poi stata una gara in cui tutta la leadership di Buongiorno è esplosa, mostrando il miglior volto del vice capitano granata: Lecce-Torino. Siamo a ottobre, i granata sono reduci da due sconfitte di fila, sale in cattedra Buongiorno alzando l'asticella: neutralizza Krstovic senza problemi, dà la carica ed è decisivo sottorete con la rete da 3 punti inflitta ai salentini.

Partita flop: Inter-Torino 2-0, 34esima giornata di Serie A

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Nell'arco dell'intera stagione, Buongiorno non è mai andato in evidente difficoltà tanto da far parlare di prestazioni interamente negative o di giornate nere. Solo in due occasioni nell'arco di tutta la stagione il difensore granata non ha raggiunto la soglia della sufficienza. La prima risale a fine aprile in Inter-Torino, prima gara dei nerazzurri a San Siro da campioni d'Italia. Buongiorno si macchia di un tocco impreciso a centrocampo che diventa un assist a Barella per l'avvio dell'azione da cui deriva l'espulsione di Tameze quando ancora il risultato era fermo sullo 0-0. Qualche difficoltà anche a Bergamo per l'ultima giornata di campionato contro l'Atalanta: Buongiorno concede troppo raggio d'azione a Scamacca in avvio, sarebbe servita una marcatura più stretta in occasione del primo gol della Dea. Va detto comunque che il difensore granata ha dimostrato di saper reagire agli errori in entrambe le occasioni, rivelandosi sempre uno degli ultimi a mollare anche nelle prove più opache del Torino.

Buongiorno, il pagellone di fine stagione: il voto

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La stagione di Alessandro Buongiorno vale un pieno. Il vice capitano granata è stato il leader tecnico e caratteriale del Torino, un giocatore insostituibile in campo. Quando Buongiorno non è stato disponibile - a ottobre per via dell'infortunio agli adduttori e a febbraio a causa di quello spalla - i granata hanno risentito dell'assenza del proprio punto di riferimento, a dimostrazione di quanto Buongiorno sia una presenza importante per i granata. Ha preso per mano la difesa granata, rivelandosi tra i migliori interpreti di tutto il campionato di Serie A e trovando numeri da primato europeo. I tre gol siglati nel corso del campionato coronano infine la stagione e rappresentano il miglior score del difensore in granata.